tag:blogger.com,1999:blog-162106862024-03-07T20:19:14.716+01:00il CinicoIl cinico parla... di tutto quello che gli pare!Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15763966862475419687noreply@blogger.comBlogger96125tag:blogger.com,1999:blog-16210686.post-20429893030722978102013-06-10T00:31:00.003+02:002013-06-10T00:31:48.477+02:00La difficile arte di mandare a puttane un blog...... chiamatemi maestro!Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15763966862475419687noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-16210686.post-36194027487145439982013-03-23T20:31:00.001+01:002013-03-23T20:31:06.227+01:00Quando qualcosa si rompe...Come avete già avuto modo di scoprire qualche giorno fa, cari i miei venticinque lettori, mi sto trovando nella difficile situazione di decidere se abbandonare una storia su cui stavo lavorando.<br />
Non è una decisione facile, non è soprattutto un fallimento che piaccia ammettere. Perché, nel bene e nel male, per uno scrittore abbandonare una storia è sempre un fallimento, anche se lo fa con le migliori intenzioni...<br />
Su come si abbandona una storia con le migliori intenzioni forse un giorno darò maggiori delucidazioni. Circa un anno fa, scelsi di non raccontare una storia, una bella storia, una storia con potenzialità ottime, perché, pur con tutte le cautele possibili, sapevo che renderla in qualche modo pubblica avrebbe ferito senza possibilità di rimedio chi quella storia l'aveva dovuta vivere. Sono orgoglioso di quella scelta, che non reputo sbagliata e che ho preso con la massima consapevolezza.<br />
Qui non c'è stata una scelta. E' come quando all'improvviso, senza ragione apparente, finisce una storia con una donna.<br />
<br />
All'inizio ti attrae, ti appassiona, ti travolge... Poi, iniziate a fare sul serio, e improvvisamente vi accorgete che le cose, semplicemente, non funzionano. Senza colpe da addossarsi o azioni che abbiano cambiato qualcosa. Incompatibilità, pura e semplice. Quella più difficile da accettare.<br />
C'è la fase in cui ci si tormenta, si sbatte la testa al muro, si amplia il proprio repertorio di imprecazioni.<br />
E poi, a malincuore, si accetta la cosa. Magari la si comunica agli amici, a chi diceva "ma come vi vedo bene assieme". Ecco, è uguale. Magari qui gli amici sono un editore e un disegnatore che ti vedevano molto bene con quella storia.<br />
Io non mi ci vedo più bene, al momento. Forse in futuro le cose cambieranno, ma al momento archiviamo questo file word a tempo indeterminato.<br />
E apriamone altri...<br />
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15763966862475419687noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-16210686.post-13445963206025888742013-03-13T21:12:00.000+01:002013-03-13T21:12:20.233+01:00Non ci crederete mai...... ma non mi hanno eletto Papa! E' tutto un magna magna...Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15763966862475419687noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-16210686.post-86018423476883932712013-03-12T00:49:00.000+01:002013-03-12T00:49:14.321+01:00Prof. Cinico, i suppose...<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Allora, parliamo di cosa si è fatto in questi mesi...</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Partiamo dalla fine, dal "last but not least" dell'ultimo anno: da dicembre sono insegnante in un laboratorio di fumetti in una scuola media di un quartiere periferico di Roma.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Sì, so già cosa state pensando: io che insegno? A dei bambini? Io, che giravo con la maglietta "Erode è un brav'uomo", lasciato ad occuparmi dei pargoli di qualcuno?</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Probabilmente, dopo che leggerete queste poche righe, una squadra di picchiatori del Telefono Azzurro verrà a prelevarmi a casa.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Quindi sarò breve...</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">L'amico Cristiano Silvi, che negli anni passati si era già occupato dei corsi in questa scuola, oberato da altri impegni mi ha proposto di sostituirlo. E io, che per incoscienza non sono secondo a nessuno, ho accettato. Adesso, una volta a settimana, cerco di gestire una ventina di ragazzini di 11-12 anni senza esserne sopraffatto e senza cedere ad istinti violenti, e al contempo gli insegno come si scrive e si disegna un fumetto, in ogni sua fase. Se tutto va bene e sopravvivo all'esperienza, tra un paio di mesi avremo in mano un bell'albetto a fumetti scritto e disegnato dai miei allievi, e supervisionato dal sottoscritto.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Certo, l'esperienza dell'insegnamento non è tutta rose e fiori, e qualche sacrosanta incazzatura me la sono presa anche io. E non sempre, direttamente, per colpa dei ragazzi.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="line-height: 17.99479103088379px;">Questi ragazzi vengono assegnati ai vari corsi sulla base o di scelta personale o delle inclinazioni naturali che vengono rilevati dagli insegnanti. All'inizio di una delle ultime lezioni mi è stato detto che uno dei ragazzi era stato spostato ad un altro laboratorio. Si trattava di una testa calda, che amava spesso disturbare e non fare niente, ma alla fine, con i giusti input, qualcosa la combinava anche lui. Incontrandolo nei corridoi, a fine lezione, gli ho chiesto come mai avesse cambiato corso, pensando di essere stato troppo severo con lui su alcune cose. Mi ha detto che per lui non cambiava niente, ma che erano stati i suoi genitori a chiedere il trasferimento. All'uscita da scuola ho incontrato il padre, e ho chiesto, con la massima calma e diplomazia, come mai avesse chiesto di spostare suo figlio. Mi ha detto che, visto che questi corsi erano obbligatori, preferiva il ragazzo facesse qualcosa che un giorno, in qualche modo gli potesse tornare più utile nella vita. Questo alunno è stato spostato in un corso di calcio.</span></span><br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/5EkVIRNr8DA" width="420"></iframe>
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Lasciamo perdere, vado a finire di preparare la lezione per domani...Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15763966862475419687noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-16210686.post-66699028795966920442013-03-08T23:56:00.002+01:002013-03-08T23:56:59.008+01:00Maturo come una prugna matura...Cosa è successo in tutti questi mesi? Bella domanda...
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/hxOoO7hBi3I" width="420"></iframe><br />
Diciamo che, dopo Basta Una Firma, che per una serie di eventi ha avuto una vita editoriale ben diversa da quella che volevo e immaginavo, il blog è stato l'ultimo dei miei pensieri. In fondo, nel mondo di Facebook, in cui è facile comunicare e far conoscere qualcosa che volevi raccontare (e a volte anche cose che avresti preferito non raccontare)il blog mi sembrava un po' un eccesso, un qualcosa di troppo, che rischiava di ripetere, in maniera egocentrica, qualcosa di già detto.
Ma avevo perso di vista una cosa: se su Facebook la gente, che gli piaccia o meno, si vede comunque arrivare addosso i miei deliri, col blog si prende il disturbo di entrare in un sito e spulciarlo per vedere se ci sono novità. E se la gente si prende questo disturbo, io devo far mio L'IMPEGNO di fornire notizie e informazioni.
Un blog è una responsabilità, e alla fine serve maturità per portarlo avanti. Forse devo dimostrare questa maturità, alla fin fine...<br />
Tornando a bomba, in questi ultimi mesi son successe molte cose, che vi racconterò magari nei prossimi post(così mi riservo qualcosa da scrivere). E nelle ultime settimane, in particolare, mi sono scontrato con una difficoltà che incontro forse per la prima volta in maniera così ardua: riuscire a portare avanti la sceneggiatura di una storia. Peraltro, di una storia scelta da me. Non che abbia mai abbandonato neanche storie commissionate, ma la cosa mi rode forse di più proprio per questo.<br />
Sto cercando di raccontare una storia basata su alcuni eventi avvenuti ad una persona di mia conoscenza. Questa persona ha fatto delle scelte, nella sua vita e in relazione a questi eventi, che giudico divertenti ed interessanti, ma che io, probabilmente non avrei fatto mai. Alcune le giudico illogiche, altre poco consone, altre semplicemente troppo avventate per i miei standard (che poi, io mi son dimesso da un posto statale, e giudico avventate le scelte degli altri: ci vuole faccia tosta!). E la cosa mi spiazza ogni volta che arrivo alla fase di sceneggiatura. Ormai sono arrivato alla terza stesura, e per la terza volta mi trovo bloccato durante la costruzione delle motivazioni del personaggio. E' qualcosa che non riesco a rendere, forse che non capisco ancora a fondo, o forse che non condivido. Fatto sta che, ormai sistematicamente, giungo ad uno stallo. Questa storia avrebbe già un disegnatore e un editore. E no, non credo saranno contenti di leggere queste righe.
Il punto è che, forse, questa storia non può essere raccontata debitamente, non in un libro a fumetti almeno. E' una storia che va vista e vissuta, in tempi anche lunghi. Fa fatica a stare rinchiusa in un volume, per quanto corposo. E fa fatica a raccontarla chi non ne è stato diretto protagonista.<br />
Tempo fa ho dovuto scegliere di non raccontare una storia molto valida, e che avrebbe anche avuto una buona presa sul pubblico (sì, sto parlando di vendite)per alcune tematiche trattate. Ho preso quella scelta perché il raccontarla avrebbe potuto seriamente ferire una persona che di quella storia era stata protagonista. Ho preso una decisione matura (termine che sta diventando fastidiosamente ricorrente), e anche se ho rinunciato a qualcosa, non me ne pento.
Qui invece la situazione è diversa: è una storia leggera, spesso divertente, senza grandi drammi umani o sociali dietro, ma semplicemente sto iniziando a pensare che, almeno in questa fase della mia vita, non ho alcuni dei requisiti umani per raccontarla in maniera efficace. E per questo, salvo folgorazioni sulla via di Damasco, la metto in stand by a tempo indeterminato. Forse per sempre.
Ho altro da raccontare, comunque. Ho una storia importante, su un argomento che mi sta molto a cuore, che voglio raccontare da anni, e ho trovato un disegnatore incredibilmente bravo che vuole raccontarla insieme a me. Non ho ancora un editore, ma nella vita bisogna essere ottimisti, mi dicono. E magari maturi. Ma ne riparleremo presto.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15763966862475419687noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-16210686.post-59523184148277380742013-03-03T19:45:00.000+01:002013-03-03T19:45:30.521+01:00Is there anybody out there?Hey, ma allora questo blog esiste ancora! In una settimana ben 3 persone mi hanno chiesto che fine avesse fatto, e mi era venuto il dubbio che la mia pigrizia fosse arrivata al punto da mandarlo definitivamente offline.
Che dite, proviamo a ricominciare?Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15763966862475419687noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-16210686.post-83819300072330215272012-06-09T14:43:00.000+02:002012-06-09T14:43:18.613+02:00Il Cinico parla anche su Reader's BenchGli amici di Reader's Bench qualche settimana fa mi hanno contattato per avere un mio pezzo sullo speciale in preparazione dedicato al fumetto. Oggi lo speciale è uscito e potete trovarlo <a href="http://www.readers-bench.com/2012/06/readers-bench-speciale-fumetto.html">QUI</a> in libera lettura. All'interno anche un pezzo su Basta Una Firma, il nuovo fumetto realizzato dal sottoscritto, Salvatore AMedei e Massimo Travaglini.
Buon divertimento!Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15763966862475419687noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-16210686.post-61628196000518744512012-06-08T00:04:00.000+02:002012-06-08T00:04:28.221+02:00Il cinico recensisce Zerocalcare: la profezia dell'armadillo.<a href="http://www.libriconsigliati.it/la-profezia-dellarmadillo-zerocalcare/">QUI</a> la mia opinione sul libro che nell'ultima stagione ha "spettinato" l'editoria a fumetti italiana.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15763966862475419687noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-16210686.post-81921786545074497812012-05-27T22:16:00.000+02:002012-05-27T22:16:25.450+02:00Pubblicità regressoLa pubblicità è l'anima del commercio. E oggi non esiste cosa che non sia commerciabile: beni, servizi, arte, voti, lavoro...
Certo, forse il commercio di alcune cose non è esattamente legale, ma non è questo il punto.
Se vuoi vendere qualcosa, devi fare in modo che la gente ne conosca l'esistenza, e che ne possa valutare l'opportunità dell'acquisto. A volte, se sei abile e spietato, fai credere alla gente di avere bisogno di quello che stai vendendo, indipendentemente se sia vero o meno. Poco etico, ma generalmente legale.
A questo serve la pubblicità, anche quella su internet. E anche quella in forma di spam, a volte.
Non ci nascondiamo dietro un dito: tutti hanno ricevuto almeno una volta dei messaggi di posta elettronica da parte di aziende che non si capisce come abbiano avuto il nostro indirizzo e-mail (e no, non parlo necessariamente di "enlarge your penis" e simili).
Ad esempio, a me due giorni fa è arrivata questa e-mail.
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9McWVt_7Og0tcZe36VapiRNAC8HWur0npxKUugJyl2tpmxMmCxbz1P_FafYYLW8tC_jM8G78w6ZOZlchQd0nY3pmcuBPaCpKUeBzEhNUv3FHtPXVoktaVWPLXhHFRTKCWDSes/s1600/mailkirweb.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9McWVt_7Og0tcZe36VapiRNAC8HWur0npxKUugJyl2tpmxMmCxbz1P_FafYYLW8tC_jM8G78w6ZOZlchQd0nY3pmcuBPaCpKUeBzEhNUv3FHtPXVoktaVWPLXhHFRTKCWDSes/s400/mailkirweb.jpg" width="400" /></a></div>
Tralasciando l'errore di ortografia nell'intestazione, credo che la frase che resta impressa sia una:
"LICENZIA UN DIPENDENTE!"
Sì, da leggere come se fosse maiuscola, con incisività.
<b>"LICENZIA UN DIPENDENTE!"</b>
Uno slogan spregiudicato, di sicura presa, che parla "di pancia" agli imprenditori che ogni giorno cercano di far quadrare i conti della loro azienda.
E che, a mio parere, è a dir poco di cattivo gusto.
"LICENZIA UN DIPENDENTE!"
In un momento in cui ci sono quasi quotidianamente suicidi di gente rimasta senza lavoro, in cui il tasso occupazionale va giù più velocemente delle mutande di un consigliere regionale della lombardia, l'agenzia di servizi per il web Kirweb offre questa soluzione:
"LICENZIA UN DIPENDENTE!"
Ecco, chi consiglia una cosa del genere io oggi lo chiamo in una sola maniera: CRIMINALE!
Non so se altre persone che posso conoscere abbiano ricevuto una mail dalla Kirweb, ma mi auguro, solennemente, che nessuno decida mai di affidare a loro qualsivoglia incarico, pulizia dei cessi compresa. Aziende come la Kirweb meritano di sparire nel peggior dimenticatoio, e chiudere. E siano i loro soci a doversi cercare un nuovo lavoro, e non gente che al proprio lavoro ormai è legata solo da un filo.
Diffondete, se volete, questo post, e fate in modo che certa gente si possa vergognare di un certo modo di farsi pubblicità...Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15763966862475419687noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-16210686.post-18988006761478519762012-04-08T20:22:00.000+02:002012-04-08T20:22:49.194+02:00Nuova casa e nuovo libroOk, era qualche giorno che volevo postare qualcosa, ma operazioni di trasloco e il dilungarsi dei tempi per l'allaccio di internet mi hanno impedito di farlo. Ora ho una nuova casa, si spera definitiva, e un nuovo libro in uscita. Stavolta si cambia regime, e abbandoniamo le favole metropolitane per buttarci sull'umorismo.<br />
Ad accompagnare i miei testi stavolta troviamo i disegni del prode Salvatore Amedei e gli sfavillanti colori di Massimo Travaglini. Il libro, pubblicato da Primiceri EDitore, sarà disponibile a partire dal 28 aprile al Napoli Comicon, e poi in tutte le fumetterie.<br />
Curiosi?<br />
Ecco a voi un bel booktrailer!<br />
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<iframe width="560" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/JWL1dPxalRU" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15763966862475419687noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-16210686.post-26731500096385583272012-03-13T22:39:00.000+01:002012-03-13T22:39:12.355+01:00E' tutta una questione di Diaframma, ovvero: impressioni da un liveI Diaframma in Italia sono uno di quei gruppi famosi eppure sconosciuti allo stesso tempo.<br />
Famosi perché, se li nominate a persone dai 30 anni in su, circa l'80% si ricorderà di loro. Sconosciuti perché, di quell'80%, solo un 10% saprà citarvi correttamente i titoli di almeno 5 loro canzoni.<br />
I Diaframma, dopo anni turbinosi, oggi si identificano unicamente nella persona di Federico Fiumani, autore della maggior parte dei testi, nonché poeta, nonché personaggio surreale che riesce a coniugare misantropia e filantropia nella sua persona.<br />
I Diaframma hanno dato alle incisioni pochi mesi fa un nuovo album dal titolo "Niente di serio", e, come nella miglior tradizione rock, è partito un bel tour promozionale. Niente stadi o enormi sale per loro, ma solo dei club ben selezionati e che possano proporre dei biglietti d'ingresso non troppo onerosi, che di questi tempi c'è tanta crisi, signora mia!<br />
I Diaframma sono venuti a Roma, al Jailbreak di via Tiburtina, lo scorso sabato. Il Jailbreak è un locale che in passato era noto soprattutto per serate blues e rock 'n blues, e che ha il pregio indiscusso di essere non troppo distante dalla mia abituale abitazione (posso bere un bicchiere in più!).<br />
Il concerto non inizia puntuale, altrimenti si resterebbe delusi. E dura oltre due ore. E non fa restare delusi. E' la prima volta che vedo i Diaframma live con l'attuale formazione. Fiumani sarà ormai sulla cinquantina, o poco ci manca. A occhio la sua età è pari alla somma di quelle del bassista e del batterista, due giovani musicisti di ottima tecnica, ma che fanno una fatica boia a star dietro al loro frontman, che pesta duro sulla sua chitarra (con qualche svarione ogni tanto, ma ci può stare) e canta con l'entusiasmo e l'energia di un ventenne. Durante il concerto il grigio tra i suoi capelli sembra tornare a scurirsi, le piccole rughe agli angoli degli occhi e della bocca diventano invisibili. Ci sono solo lui, una voce che continua ad essere forte e decisa (con buona pace di chi rimpiange Sassolini) e delle canzoni che continuano a schiaffeggiare gli ascoltatori con la loro ironia tagliente.<br />
Il concerto dei Diaframma è, nel senso più propriamente ontologico, un evento. Le parole rivolte al pubblico sono poche, con poche concessioni al facile umorismo, e con poche pause per richiamare alla memoria i testi di canzoni che sono a volte più vecchie di alcuni spettatori.<br />
E a fine spettacolo, dopo quasi due ore e mezza, Federico ci saluta e non lo nasconde "VOI mi sembrate stanchi, buonanotte".<br />
Era una gara tra lui e tutti gli altri presenti nel locale, compresi i suoi compagni di palco. E col cacchio che può decidere di darla vinta. Lui è Federico Fiumani, anima dei Diaframma. Gli altri sono solo variazioni su un arrangiamento.<br />
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<iframe width="420" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/X8dlsRPICsA" frameborder="0" allowfullscreen></iframe><br />
P.S.: se vi aspettavate che parlassi delle canzoni, degli arrangiamenti, della presenza di pubblico, e altre simili amenità, vuol dire che mi avete scambiato per uno di Rolling Stones...Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15763966862475419687noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-16210686.post-83799321970153252292012-03-06T23:27:00.000+01:002012-03-06T23:27:47.556+01:00Ci sei o sci-fi? Ovvero: il cinema italiano di fantascienza visto dai Manetti...Dopo mesi in cui mi sono diviso ampiamente tra un lavoro di merda(TM) e la scrittura del mio nuovo libro (sappiate che sta per uscire infatti il mio nuovo capolavoro, ma di questo parleremo tra qualche giorno), sono riuscito anche ad andare ogni tanto al cinema onde non abbrutirmi troppo. E con mia sorpresa, dopo una chiacchierata con un ufficio stampa del settore, mi son visto recapitare un invito per l'anteprima stampa di "L'arrivo di Wang".<br />
E che è? direte voi, miei 12 lettori e mezzo... "L'arrivo di Wang" è il nuovo film dei Manetti Bros, noti soprattutto per i loro videoclip e per la serie televisiva Coliandro, ed è un film ambientato nella loro città, Roma. Niente di nuovo fin qui... Il punto è che si tratta di un film di fantascienza, e con tanto di effetti speciali. E qui già la salivazione di qualcuno potrebbe aver subito delle alterazioni.<br />
Girare un film di fantascienza a Roma è un atto di coraggio, non tanto per l'impossibilità drammaturgica di concepire una trama simile, quanto piuttosto per le difficoltà produttive e distributive che un'opera del genere potrebbe trovare. Anni fa Salvatores, col suo ottimo Nirvana, dovette scontrarsi con la cecità di un pubblico più avvezzo alle trovate pecorecce da cinepanettone che alle atmosfere del sommo Philip Dick, e ne pagò lo scotto con i scarsi incassi. Nel caso dei Manetti ci muoviamo tra Asimov e Bradbury, ma abbiamo anche strizzate d'occhio a referenti cinematografici come Michael Bay, ma pure a serie tv come X-Files. Il tutto condito da una sacrosanta e mai abbastanza compresa italianità. La parola B-Movie è in agguato, specie sapendo dei budget limitati con cui una produzione del genere può partire, per tacere della difficoltà con cui si associa mentalmente una produzione italiana a degli effetti speciali degni di tale nome (sorvoliamo sul fatto che nelle principali produzioni cinematografiche americane, nei titoli di coda, alla voce effetti visivi i nomi italiani sono una presenza costante, anche se parliamo della LucasFilm).<br />
E invece il film dei Manetti si muove bene, con una certa paraculaggine anche, e con degli effetti speciali 3D di buon livello, frutto degli studi italiani Palantir. Infatti, uno dei 3 protagonisti del film è un alieno interamente generato al computer, egregiamente modellato ed animato. Gli altri attori con parti di rilievo sono un Ennio Fantastichini come sempre encomiabile, nella parte dell'ufficiale di un non ben precisato corpo di forze dell'ordine, e la giovane e promettente Francesca Cuttica, che interpreta una traduttrice dal cinese alle prese con l'incarico più insolito della sua vita.<br />
Il film, se proprio un b-movie non è, si muove al risparmio su molti aspetti, e gioca molto su una trama di stasi per buona parte del film, ingannando lo spettatore per tutto il tempo e sconvolgendolo con un finale cinicamente divertente.<br />
Una buona prova, un buon inizio vorrei dire, ma per ora un ottimo bluff, di gran classe...<br />
<iframe width="560" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/lSOAZwNibds" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15763966862475419687noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-16210686.post-51497984546425887402011-07-18T21:48:00.000+02:002011-07-18T21:48:15.662+02:00Letture per l'estate!Ora se lo segnalo io, me la canto e me la suono da solo, ma se lo segnala Booksweb.tv,c'è di che pavoneggiarsi! Andate al min. 9:36!<br />
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<br /><a href="http://www.booksweb.tv/content/show/ContentId/2795"><img src="http://static.booksweb.tv.dl1.ipercast.net/theme/booksweb/images/logo_embed_website.jpg" border="0" alt="" /></a>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15763966862475419687noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-16210686.post-85439343084155934682011-05-25T23:14:00.000+02:002011-05-25T23:14:48.718+02:00il mio metodo (?) di scrittura...Premettiamo che questo blog, nonostante i ritmi geologici, non è morto...<br />
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Qualche giorno fa un conoscente, cercando di far finta di capire qualcosa del mio lavoro di sceneggiatore mi ha chiesto: "Ma il tuo metodo di lavoro quale è? Come ti organizzi per raccontare una storia?".<br />
Dopo alcuni imbarazzanti e seccanti attimi di silenzio, in cui cercavo una risposta rapida che potesse soddisfare una persona che cercava solo di farmi una domanda che potesse apparire intelligente, pur avendo premesso che l'ultimo fumetto letto era un Topolino della fine degli anni 80, mi son reso conto che una risposta semplice e chiara non l'avevo.<br />
Non che non abbia mai pensato a crearmi un metodo di lavoro, ma la verità è che ogni volta che ho scritto qualcosa che ritenessi soddisfacente e valido anche per il pubblico, il mio metodo di lavoro, ogni mio tentativo di organizzarmi, di darmi dei tempi e degli spazi, era stato puntualmente mandato al diavolo.<br />
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Facciamo un esempio pratico:<br />
Da circa un mese mi scervello sul prologo di un romanzo a fumetti che sto scrivendo. Ho circa 20 tavole (pure troppe) a disposizione per far emergere le passioni del protagonista, i suoi sentimenti, i suoi ideali, il suo approccio alla vita e al lavoro, lo svilupparsi di una sua viscerale passione. Ho inscenato una serie di eventi che parte dall'infanzia del protagonista, con personaggi comprimari, visioni profetiche, grandi epifanie. Ho studiato una regia ben dinamica delle tavole per non annoiare il lettore, ho cercato di mettere su carta delle gag e delle situazioni divertenti.<br />
Insomma, su queste 20 tavole mi ci sono scervellato per bene per oltre un mese, eppure il risultato non mi soddisfaceva abbastanza: le trovavo prolisse, con poco appeal, noiose a tratti.<br />
Stamattina mi sveglio tardi dopo una notte quasi insonne per le allergie, col pensiero di una giornata di lavoro (l'altro lavoro, quello con cui pago l'affitto) piuttosto rognosa. E mentre ancora assonnato cerco di capire quale cosa devo fare per prima oggi, vengo folgorato da un brivido alla base della nuca.<br />
Mi siedo al pc e cancello 18 delle 20 tavole scritte nell'ultimo mese. E so esattamente come sostituirle. Non devo STUDIARE un nuovo approccio, perché so esattamente come affrontare il prologo, tecnicamente e narrativamente. Credo che in una settimana avrò le 20 tavole definitive, se avrò abbastanza tempo libero.<br />
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Il metodo della mia scrittura? E' essere sempre pronti a mandare a puttane il mio metodo, perché le storie non amano le regole.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15763966862475419687noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-16210686.post-73284874772116263262011-04-29T00:23:00.000+02:002011-04-29T00:23:46.820+02:00Non C'è Trucco booktrailer<iframe width="480" height="295" src="http://www.youtube.com/embed/-eMRS2rDnTM?fs=1" frameborder="0" allowfullscreen=""></iframe>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15763966862475419687noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-16210686.post-39789104564961655632010-10-01T10:06:00.000+02:002010-10-01T10:06:14.986+02:00NCT tour: anteprima al Romics!Da oggi, nonostante per motivi meramente tipografici il libro non sia prono, i vostri autori preferiti, Antonio Recupero (ovvero io) e Cristian Di Clemente (ovvero il mio socio), saranno al Romics, presso lo stand Tunué, per distribuire disegnini, strette di mano e cattivi consigli! Accorrete numerosi! (gradito il pubblico femminile...)Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15763966862475419687noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-16210686.post-70181941558610414562010-09-11T20:30:00.000+02:002010-09-11T20:30:22.054+02:00Par condicio...Ecco la segnalazione apparsa sul catalogo Alastor mega n.159 a pag.109!<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipROQXeYAgqrhNaYZO6n60TENK235DIbqlYXVDzOaWmAB2rnlqihJj9O_QW40djtFCS7NVETVysPNYLf5GJE3-7mj_TUB4330o1sj1o58ryhUe-aNHGT68Dn-Clg5QeyMwy1jf/s1600/alastormega.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipROQXeYAgqrhNaYZO6n60TENK235DIbqlYXVDzOaWmAB2rnlqihJj9O_QW40djtFCS7NVETVysPNYLf5GJE3-7mj_TUB4330o1sj1o58ryhUe-aNHGT68Dn-Clg5QeyMwy1jf/s640/alastormega.jpg" width="208" /></a></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15763966862475419687noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-16210686.post-11792210152709754222010-09-10T23:35:00.002+02:002010-09-10T23:35:47.996+02:00Per restare nell'ufficialità...... cominciamo con la prima <a href="http://www.tunue.com/page.php?idArt=8813">webpage ufficiale!</a>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15763966862475419687noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-16210686.post-89872540303290265432010-09-05T20:41:00.000+02:002010-09-05T20:41:39.644+02:00Anteprima da... Anteprima!Dal n.228 per l'esattezza, a pag 116. Direi che ora è abbastanza chiaro...<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHNeIic4Dbj2-Gtv1eVlNAJWeDoEYIMxak3hchtOeheJtoPWcGI5pqe75VioOtNhCMmNmHBTcJWku0gYMxN_baIsusVtqZQFdEhcGOsNIn0HXEc0qbqYtPwwoLLyYRCqY7wYM-/s1600/anteprimapan.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="380" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHNeIic4Dbj2-Gtv1eVlNAJWeDoEYIMxak3hchtOeheJtoPWcGI5pqe75VioOtNhCMmNmHBTcJWku0gYMxN_baIsusVtqZQFdEhcGOsNIn0HXEc0qbqYtPwwoLLyYRCqY7wYM-/s640/anteprimapan.jpg" width="640" /></a></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15763966862475419687noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-16210686.post-86698534341499865672010-09-03T23:40:00.000+02:002010-09-03T23:40:03.016+02:00Piccole anticipazioni tra amici quinques<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjg86XrsF4Z2EMpHMwiXwgA6WyIsC4Y2QFU1N7fixHL66J8ZViHb1FZgi6bWf5ZMp9MRUGcCeWGLBlRttwsv-3jHMNHOJ5vIkssDIsZBjJA9AkYC9OR8-5GirL_Q0yvzD5zWOhN/s1600/Badge09.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjg86XrsF4Z2EMpHMwiXwgA6WyIsC4Y2QFU1N7fixHL66J8ZViHb1FZgi6bWf5ZMp9MRUGcCeWGLBlRttwsv-3jHMNHOJ5vIkssDIsZBjJA9AkYC9OR8-5GirL_Q0yvzD5zWOhN/s320/Badge09.jpg" /></a></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15763966862475419687noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-16210686.post-88273736879769626932010-09-02T20:29:00.000+02:002010-09-02T20:29:59.358+02:00Piccole anticipazioni tra amici quater<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJL1khGwtL5b1jYcGYGadvCeritz7NCSEA5sTO7HLhHdgZpWQfaEmAXjOPGUfwo_EpeNU4Jxw44dxCt5nYZf-lfv7bImgHSqEovT_TYbDtOctoxkmIcvJziXSRkNVmFeqq3n7r/s1600/Badge08.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJL1khGwtL5b1jYcGYGadvCeritz7NCSEA5sTO7HLhHdgZpWQfaEmAXjOPGUfwo_EpeNU4Jxw44dxCt5nYZf-lfv7bImgHSqEovT_TYbDtOctoxkmIcvJziXSRkNVmFeqq3n7r/s400/Badge08.jpg" width="400" /></a></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15763966862475419687noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-16210686.post-46616109453375173442010-09-01T10:23:00.000+02:002010-09-01T10:23:00.426+02:00Piccole anticipazioni tra amici ter<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdjvPy9A7sopgWK6556I5AJA24y6fZqXSm_XAOG3wdzG1yi-kw0rbhtrmeAYv9AfvlNEosNm4vGMCCk1NkEq0iZDnFY6haj-WhMDThBAKH_dv11Bi01GBEf5rFmztZfwRKQyd-/s1600/Badge04.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdjvPy9A7sopgWK6556I5AJA24y6fZqXSm_XAOG3wdzG1yi-kw0rbhtrmeAYv9AfvlNEosNm4vGMCCk1NkEq0iZDnFY6haj-WhMDThBAKH_dv11Bi01GBEf5rFmztZfwRKQyd-/s400/Badge04.jpg" width="400" /></a></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15763966862475419687noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-16210686.post-15343950100449298732010-08-31T17:44:00.002+02:002010-08-31T17:44:51.191+02:00Piccole anticipazioni tra amici bis<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzU3JsnVWbrnXDa1ECq9P5FWVm9ITubJtMWyNH0DBBgrdLdY0Ab8c18aWAAJCsZwwmxhqJBs2tdjckBSyhr2bKPTNO0yr6DhENTAQvKEEZhXKeEUBmoY4Ejgk4RB3hJlxaDgJG/s1600/Badge03.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzU3JsnVWbrnXDa1ECq9P5FWVm9ITubJtMWyNH0DBBgrdLdY0Ab8c18aWAAJCsZwwmxhqJBs2tdjckBSyhr2bKPTNO0yr6DhENTAQvKEEZhXKeEUBmoY4Ejgk4RB3hJlxaDgJG/s400/Badge03.jpg" width="400" /></a></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15763966862475419687noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-16210686.post-55831861464071424572010-08-30T22:38:00.001+02:002010-08-31T17:45:36.749+02:00Piccole anticipazioni tra amiciIn maniera spiritosa, ma anticipiamo qualcosa...<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgaO6RhKsHBXVd08zdVNi4VukY0NjkNTzCuhtmQdWgwza3BA5_d-dS9FfPChM83MIZk0kNn5ZlK0xgnZ7fDlQ_L2AfdDP8fG9cqwlzp9H6OQMywgALYMgSf4livAyH-WUkXizKQ/s1600/Badge02.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgaO6RhKsHBXVd08zdVNi4VukY0NjkNTzCuhtmQdWgwza3BA5_d-dS9FfPChM83MIZk0kNn5ZlK0xgnZ7fDlQ_L2AfdDP8fG9cqwlzp9H6OQMywgALYMgSf4livAyH-WUkXizKQ/s400/Badge02.jpg" width="400" /></a></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15763966862475419687noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-16210686.post-20754384173223337992010-08-29T17:28:00.000+02:002010-08-29T17:28:12.359+02:00Anteprime...Avete dato una lettura attenta all'ultimo numero di Anteprima della Pan Distribuzione? No?! Malissimo... ;-)Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15763966862475419687noreply@blogger.com0