E si è tornati tutti a casa, nonostante l'impegno di Trenitalia nel renderci difficoltoso qualsiasi spostamento!
Ogni volta che torno a Lucca resto ammirato dalla bellezza della città: un centro storico da visitare con tanta attenzione e una vitalità inaspettata per un paese così piccolo!
Anche la fiera è sempre un piacere, anche se distruttiva a livello psicofisico per via dei continui spostamenti tra gli stand, la folla a seguire gli incontri e le proiezioni più interessanti, le discussioni di lavoro con gli editori, gli appassionati di gioco di ruolo dal vivo che ti fanno roteare gli spadoni di carta pesta a 5 cm. dal viso e via dicendo.
Poi, se come è successo quest'anno, la fiera si vive in compagnia di tanti amici e compagni di viaggio il piacere si moltiplica!
Dal punto di vista lavorativo qualcosa si è mosso, anche se in extremis: il mio progetto sul cyberpunk va avanti (e lo scouting di coloristi e altri disegnatori prenderà buona parte del mio tempo nelle prossime settimane!), qualche storia breve sembra verrà pubblicata nei prossimi mesi, e il mio vecchio pallino di un saggio sul fumetto cyberpunk apparso in italia è stato opportunamente incoraggiato.
Il cibo lucchese è sempre squisito, come il vino, e qui faccio un pubblico ringraziamento alla trattoria pizzaria "Il Viale" (messaggio promozionale).
Si aggiunga infine che ho rivisto dei vecchi amici che, senza esagerare, non incontravo ormai da qualche anno, e questo mi ha fatto veramente molto piacere.
Un bilancio positivo quindi, nonostante le ore di sonno perse (e non solo per le passeggiate notturne, visto che il simpatico bolognese Nicola si è rivelato un rumorista notturno temibile :-)).
E ora si torna al lavoro, lavoro che si moltiplica e si accavalla con lo studio per un esame che eviterei ma che devo fare, e con lo stress che la sola permanenza in un posto talmente retrogrado come quello in cui abito al momento riesce a generare copiosamente...
Forse dovrei dare un'occhiata ai costi degli affitti a Lucca...