Oggi è il giorno della memoria...
Il ricordo della Shoa (termine da preferire ad Olocausto, visto che quest'ultimo letteralmente vuol dire "sacrificio a Dio", e in quel caso Dio non c'entrava proprio niente!) può farsi in tanti modi: ricordando i morti, rileggendosi un libro di storia, guardando le immagini dei campi di sterminio nazisti, e via dicendo...
Io, anche se solo alla fine di questa giornata, vi invito a ricordare con due suggerimenti per le vostre letture.
Il primo è "MAUS" di Art Spiegelman, opera a fumetti vincitrice del Premio Pulitzer, nella quale senza falsi buonismi si esamina la storia di una famiglia ebre che durante la guerra si vede togliere a poco a poco ogni diritto, fino alla deportazione e alla vita nei campi di concentramento. Un'opera essenziale sulla disumanizzazione, sul rapporto tra ebrei e nazisti e tra ebrei ed ebrei. Con ironia, realismo e, a tratti, cinismo...
Il secondo volume è "Il complotto" di Will Eisner, a cui ho già accennato nell'ultimo post. Un vero e proprio documentario a fumetti sulla vera storia dei Protocolli dei Savi di Sion, uno dei falsi storici più eclatanti e un dei principali fondamenti dei movimenti antisemiti dall'inizio del XX secolo in poi. Assurdo e sconcertante è come, nonostante la falsità di questi scritti sia stata più volte provata al di là di ogni dubbio, ancora oggi i protocolli vengano utilizzati come mezzo di propaganda e reclutamento da parte di tutte le organizzazioni antisemite nel mondo.
Due piccole letture, due piccoli mattoni nell'edificio della memoria.
venerdì 27 gennaio 2006
lunedì 16 gennaio 2006
Troppe cose devo fare prima che venga domani...
No, non temete! Non ho iniziato ad ascoltare Cocciante!
E' solo un tentativo di giustificare la mia assenza prolungata da queste pagine!
Purtroppo da oltre un mese sono oberato da lavoro e studio, che si sono anche inchiappettati le mie vacanze di Natale! Proprio in questi giorni sto ultimando la sceneggiatura di un albo di 48 pagine (su soggetto altrui purtroppo) in termini non proprio umani, e contemporaneamente sto cercando di memorizzare 8 materie che mi serviranno per un esame professionale ai primi di febbraio!
Insomma, un bel casino!
Ma due parole ogni tanto devo anche lasciarvele, no?!
E allora parliamo brevemente del 3 Gennaio, data in cui, in quel di Palermo si è tenuta la bella manifestazione "Fumetti sotto l'albero", in quel magnifico locale che è l'Agricantus (non mi pagano per fare pubblicità!), e di cui sento tanto la mancanza quando mi imbarco in alcuni sabati sera all'insegna dello squallore nella mia zona! Un saluto cumulativo a tutti i presenti, in particolare al mio "albergatore" Sergio, ai "coinquilini" Jovatsuni e Mais, e ad Albo e Plunkink che sono riusciti persino a farmi disegnare (peggio per loro...)! Questa giornata di riposo mi è servita davvero tanto per far ripartire i miei neuroni in debito di ossigeno, e per rivedere gente che ormai da tempo non avevo modo di incontrare!
Mi sono, nonostante lo scarso tempo libero, concesso anche un po' di tempo per leggere qualche volume a fumetti che avevo in spaventoso arretrato, e tra questi devo dire che il mio favore si è soffermato da un lato su "il Complotto", ultima opera, postuma, di Will Eisner, che fa una attenta cronistoria di uno dei più clamorosi falsi storici a fini antisemiti, e dall'altro sulla caotica visionarietà di "the Maxx" di Sam Kieth, volume che raccoglie i primi 6 numeri del fumetto in questione in una edizione italiana ottimamente curata!
Infine, visto che quando devo lavorare ho bisogno di musica per carburare (un po' come le mucche per produrre pù latte), mi sono deliziato in questi giorni con "Hypnotize" dei System of a Down (un po' sopravvalutato rispetto alle precedenti produzioni, secondo me), "Rosenrot" dei Rammstein (il disco della maturità, è proprio il caso di dirlo), l'intera discografia PJ Harvey e i miei cari vecchi Police, uno dei pochi gruppi che riesce a farmi canticchire come un deficiente ogni volta che li ascolto!
A presto per qualche novità più fumettistica!
E' solo un tentativo di giustificare la mia assenza prolungata da queste pagine!
Purtroppo da oltre un mese sono oberato da lavoro e studio, che si sono anche inchiappettati le mie vacanze di Natale! Proprio in questi giorni sto ultimando la sceneggiatura di un albo di 48 pagine (su soggetto altrui purtroppo) in termini non proprio umani, e contemporaneamente sto cercando di memorizzare 8 materie che mi serviranno per un esame professionale ai primi di febbraio!
Insomma, un bel casino!
Ma due parole ogni tanto devo anche lasciarvele, no?!
E allora parliamo brevemente del 3 Gennaio, data in cui, in quel di Palermo si è tenuta la bella manifestazione "Fumetti sotto l'albero", in quel magnifico locale che è l'Agricantus (non mi pagano per fare pubblicità!), e di cui sento tanto la mancanza quando mi imbarco in alcuni sabati sera all'insegna dello squallore nella mia zona! Un saluto cumulativo a tutti i presenti, in particolare al mio "albergatore" Sergio, ai "coinquilini" Jovatsuni e Mais, e ad Albo e Plunkink che sono riusciti persino a farmi disegnare (peggio per loro...)! Questa giornata di riposo mi è servita davvero tanto per far ripartire i miei neuroni in debito di ossigeno, e per rivedere gente che ormai da tempo non avevo modo di incontrare!
Mi sono, nonostante lo scarso tempo libero, concesso anche un po' di tempo per leggere qualche volume a fumetti che avevo in spaventoso arretrato, e tra questi devo dire che il mio favore si è soffermato da un lato su "il Complotto", ultima opera, postuma, di Will Eisner, che fa una attenta cronistoria di uno dei più clamorosi falsi storici a fini antisemiti, e dall'altro sulla caotica visionarietà di "the Maxx" di Sam Kieth, volume che raccoglie i primi 6 numeri del fumetto in questione in una edizione italiana ottimamente curata!
Infine, visto che quando devo lavorare ho bisogno di musica per carburare (un po' come le mucche per produrre pù latte), mi sono deliziato in questi giorni con "Hypnotize" dei System of a Down (un po' sopravvalutato rispetto alle precedenti produzioni, secondo me), "Rosenrot" dei Rammstein (il disco della maturità, è proprio il caso di dirlo), l'intera discografia PJ Harvey e i miei cari vecchi Police, uno dei pochi gruppi che riesce a farmi canticchire come un deficiente ogni volta che li ascolto!
A presto per qualche novità più fumettistica!
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