In questi giorni di caldo, la relativa tranquillità lavorativa mi ha permesso di leggere un po' di più, recuperando volumi che attendevano da mesi sugli scaffali di casa mia. Uno di questi è il mirabolante volume del dinamico duo Gaiman/McKean "La comica tragedia o la tragica commedia di Mr. Punch".
Premessa: Mr. Punch è un personaggio molto noto dei teatri di marionette dell'Inghilterra Vittoriana, un po' come Arlecchino o Pulcinella da noi, anche se con un maggior gusto per il grottesco ed il macabro.
Gaiman narra, con piglio autobiografico, una storia di fine infanzia, la fase dell'apprendimento casuale ed accidentale di cose che un bambino non dovrebbe sapere, e il conseguente avviarsi verso l'adolescenza. Il tutto sullo sfondo di un vecchio parco divertimenti vicino alla spiaggia, in cui viene inserito, con qualche riluttanza, anche uno spettacol di marionette.
La ricchezza di testo e didascalie usate da Gaiman in questa storia lo avvicina molto al romanzo illustrato, nonostante la tecnica di narrazione utilizzata sia quella del fumetto. La prosa è complessa, ricca di particolari e di finezze, che, insieme ai contenuti trattati con una certa durezza, staccano decisamente questo volume dalla produzione per bambini dell'autore inglese.
McKean tocca uno dei punti più alti della sua produzione con una tecnica mista che lascia largo spazio all'uso di foto di originali marionette d'epoca realizzate da maestri burattinai di vecchia scuola. Un piacere morboso per ogni lettore con ampie aspettative estetiche.
Assolutamente da leggere, edito attualmente e con una magnifica cura da Mondadori, a 16 eurozzi!
Prossimamente parlerò anche di Americon Gods, i ragazzi di Anansie e Mirrormask!
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