Questo è probabilmente l'ultimo post che scriverò dalla mia casa in Sicilia per un bel po' di tempo, visto che da dopodomani mi trasferirò a Roma a tempo indeterminato...
Almeno posso però chiudere in bellezza questa fase della mia vita dandovi finalmente una piccola anteprima dello Special n.2 della Saga di Ho-Lan, sceneggiato dal sottoscritto da un soggetto di Azzurra Tacente. I disegni sono di Giuseppe De Luca, i colori di Ketty Formaggio, il lettering e la grafica del prode e velocissimo Maurizio Clausi, che negli ultimi giorni si è fatto in quattro per far uscire in tempo quest'albo. L'editore è sempre il buon Salvo Taormina per Cronaca di Topolinia.
Il volume sarà presentato durante il Festival del Fumetto di Milano Novegro, il 10 e 11 febbraio. E giorno 10, alle 14:30, se volete vedere come si impiccia uno sceneggiatore chiamato a parlare in pubblico, potrete assistere alla conferenza stampa ufficiale per la presentazione del volume.
Dato che l'albo è costato fatica, lacrime e sangue, nonchè corse contro il tempo e ingrossamenti notevoli del fegato, sentitevi moralmente obbligati a comprarlo! Per chi lo compra in fiera faremo il possibile per farvi grossi sconti, disegni omaggio, ricchi premi e cotillons (mai capito cosa sono i cotillons!).
lunedì 29 gennaio 2007
lunedì 22 gennaio 2007
Eroticamente vostro...
Una cosa che non molti sanno è che, all'inizio della mia nefasta carriera di sceneggiatore (10 anni fa... come sono veeeeeecchio!), affrontai quella che all'epoca sembrava l'unica gavetta possibile per i giovani fumettisti che non avessero i soldi per sostenere una autoproduzione: il fumetto erotico.
Partiamo da un presupposto: spesso l'aggettivo erotico era un eufemismo, visto che le storie "erotiche" in senso proprio venivano spesso e volentieri scartate dagli editori in favore di altre storie che si avvicinavano più al concetto di "pornazzo". Si aggiunga che queste storie avevano di solito una lunghezza massima di 8 tavole, quindi anche l'approfondimento psicologico e della trama se ne andava a quel paese...
Come se non bastasse, quando si lavorava con disegnatori designati dall'editore, buona parte della storia veniva risceneggiata da questi per quel che riguarda inquadrature e layout, scivolando ulteriormente verso il basso...
Dopo 4-5 pubblicazioni che avevano fatto questa fine decisi di mollare il genere... Lavorai molto meno, su progetti più a lungo termine, e mi concessi anche un periodo di pausa dal fumetto, dedicandomi al teatro, a riviste letterarie e via dicendo...
Oggi, che son tornato a scrivere quasi solo fumetti, e che sto anche lavorando su un progetto a cui tengo molto e da molto tempo, mi è stata fatta l'offerta di scrivere un albo erotico sulle 48 tavole. E deve essere erotico in senso stretto, e anche piuttosto raffinato!
Nonostante qualche titubanza iniziale, gli spunti possibili sono sgorgati fuori dal mio wordprocessor praticamente da soli, e attualmente il soggetto su cui mi sto concentrando si sta in buona parte scrivendo da solo. Sarà per l'ambientazione esotica e medievaleggiante (e per ora non dico altro) o per la protagonista abbastanza sfaccettata caratterialmente, ma mi sto trovando inaspettatamente bene con questo genere che credevo di aver abbandonato definitivamente...
Se tutto va in porto, potrete presto ammirare il frutto di questo lavoro, e chissà che non sia un nuovo inizio...
Partiamo da un presupposto: spesso l'aggettivo erotico era un eufemismo, visto che le storie "erotiche" in senso proprio venivano spesso e volentieri scartate dagli editori in favore di altre storie che si avvicinavano più al concetto di "pornazzo". Si aggiunga che queste storie avevano di solito una lunghezza massima di 8 tavole, quindi anche l'approfondimento psicologico e della trama se ne andava a quel paese...
Come se non bastasse, quando si lavorava con disegnatori designati dall'editore, buona parte della storia veniva risceneggiata da questi per quel che riguarda inquadrature e layout, scivolando ulteriormente verso il basso...
Dopo 4-5 pubblicazioni che avevano fatto questa fine decisi di mollare il genere... Lavorai molto meno, su progetti più a lungo termine, e mi concessi anche un periodo di pausa dal fumetto, dedicandomi al teatro, a riviste letterarie e via dicendo...
Oggi, che son tornato a scrivere quasi solo fumetti, e che sto anche lavorando su un progetto a cui tengo molto e da molto tempo, mi è stata fatta l'offerta di scrivere un albo erotico sulle 48 tavole. E deve essere erotico in senso stretto, e anche piuttosto raffinato!
Nonostante qualche titubanza iniziale, gli spunti possibili sono sgorgati fuori dal mio wordprocessor praticamente da soli, e attualmente il soggetto su cui mi sto concentrando si sta in buona parte scrivendo da solo. Sarà per l'ambientazione esotica e medievaleggiante (e per ora non dico altro) o per la protagonista abbastanza sfaccettata caratterialmente, ma mi sto trovando inaspettatamente bene con questo genere che credevo di aver abbandonato definitivamente...
Se tutto va in porto, potrete presto ammirare il frutto di questo lavoro, e chissà che non sia un nuovo inizio...
domenica 7 gennaio 2007
In memoria del Piagatto
Gli appassionati di fumetti pubblicati on line, in Italia, hanno da circa 2 anni un riferimento fondamentale in Eriadan, al secolo Paolo Aldighieri, un ragazzo che, con frequenza giornaliera (ad eccezione di alcune sacrosante pause di vacanza), racconta con le sue strip la sua vita, la sua visione micro e macrocosmica, la sua teogonia e cosmogonia personale. Lo abbiamo potuto seguire nella sua vita universitaria fino alla Laurea in Ingegneria e al successivo lavoro; abbiamo spiato la sua vita personale, la sua storia d'amore con Federica fino al recente matrimonio; abbiamo conosciuto i suoi gusti in fatto di libri, musica, film...
Durante questi 2 anni, una presenza costante nelle strip è stato il gatto Cianci, noto anche come Piagatto, o come Ipermao, ogni qualvolta che le sue molestie gli facevano guadagnare il potere del volo per intervento del suo padrone o di chi per lui.
La strip di oggi non avrei voluto leggerla: dopo una lunga malattia, dalla quale ultimamente sembrava essersi ripreso, il Piagatto ci ha lasciati, sempre con la sua ironia e la sua irriverenza...
Vedendolo protagonista di un fumetto mi veniva quasi da considerarlo immortale, ma era invece molto reale, e, credo di parlare a nome di tutti i lettori, si era guadagnato la nostra simpatia ed il nostro affetto (lo testimoniano anche le centinaia di messaggi di condoglianze sul sito).
Questa è quindi un ricordo affettuoso di Cianci, il Piagatto, Ipermao...
Ci mancherai...
Durante questi 2 anni, una presenza costante nelle strip è stato il gatto Cianci, noto anche come Piagatto, o come Ipermao, ogni qualvolta che le sue molestie gli facevano guadagnare il potere del volo per intervento del suo padrone o di chi per lui.
La strip di oggi non avrei voluto leggerla: dopo una lunga malattia, dalla quale ultimamente sembrava essersi ripreso, il Piagatto ci ha lasciati, sempre con la sua ironia e la sua irriverenza...
Vedendolo protagonista di un fumetto mi veniva quasi da considerarlo immortale, ma era invece molto reale, e, credo di parlare a nome di tutti i lettori, si era guadagnato la nostra simpatia ed il nostro affetto (lo testimoniano anche le centinaia di messaggi di condoglianze sul sito).
Questa è quindi un ricordo affettuoso di Cianci, il Piagatto, Ipermao...
Ci mancherai...
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