martedì 6 febbraio 2007

La voce del Fuoco

Come non adorare i fumetti di Alan Moore?! Lo stregone di Northampthon ci ha da oltre 20 anni abituati a piccoli e grandi capolavori disegnati, in cui niente è lasciato al caso...
Quello che non tutti sanno è che non solo ai fumetti e alla stregoneria si limita l'arte creativa di Moore, ma anche alla poesia, alla musica sperimentale e alla narrativa.
In queste mie prime giornate romane sto centellinando il suo romanzo "La voce del fuoco" edito in Italia da BD. Essendo ancora neanche a metà non anticipo niente sulla trama, ma vi assicuro che dal punto di vista prettamente linguistico è una esperienza incredibile...
Il libro costituisce un viaggio iniziatico per il lettore, che si trova ad attraversare svariate epoche, dalla preistoria fino al XX secolo ( e forse oltre, ma devo continuare a leggere) ed il protagonista di ogni capitolo della storia racconta le vicende in prima persona e nel linguaggio della sua epoca.
Il primo capitolo, ambientato nel 4000 a.C. ha un linguaggio poverissimo e contorto per un lettore moderno, e costringe a grossi sforzi mentali per capire bene di cosa si parla... Personalmente per leggere quelle 60 pagine ci ho messo circa 3 giorni... Poi fortunatamente le cose migliorano, e la lettura si fa trascinante...
Lodi ai traduttori italiani che hanno affrontato una impresa epica con questo libro. Lo consiglio a tutti, specie a chi è affascinato dalla ricerca linguistica ed espressiva!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

mi dissero che moore è solito far parlare i vari personaggi con i più svariati dialetti locali...a dire il vero mi è pure venuta la curiosità di leggere qualcosa di suo in originale, ma dubito che il mio inglese-basic potrebbe aiutarmi a capirci qualcosa ehehehe
r--

Unknown ha detto...

Ciao come stai?? Ti scrivo per ringraziarti delle visite e degli apprezzamenti che hai sempre verso i miei disegni.
Ciao

Matta ha detto...

welcome in rome, cinicus! quando ci si vede? settimana prossima? io fino a domenica sto impicciato con una cosa e un ospite. ciao!

Tora ha detto...

Ho trovato questo libro davvero illuminante, e per questo ho deciso di battezzare il mio blog musicale in maniera omonima. Se ti va passa a trovarmi. ciao