Sì, la mia fantasia nello scrivere i titoli dei post sta scarseggiando...
Comunque, tornando a cose importanti, diamo qualche aggiornamento:
1) ho di nuovo una connessione internet casalinga, quindi ora mi serve solo il tempo di scrivere qualcosa di sensato;
2) nell'ultimo mese, più o meno, ho dedicato tutto il mio tempo extra-lavoro ministeriale a scrivere un trattamento di sceneggiatura per un libro che potrebbe essere lì lì per andare in porto. E' un libro a cui tengo molto, sia per l'argomento, sia per l'amore (non saprei definirlo altrimenti) che ci ho messo nel progettarlo. Senza contare che la probabile casa editrice ha tutta la mia stima umana e professionale per aver prodotto dei piccoli capolavori, che sono anche stati pluripremiati. Erano anni che nessun editore mi chiedeva di scrivere un trattamento, cosa che devo dire non aver mai amato fare per la sua "meccanicità" in molte fasi del lavoro. E questo, insieme allo stress che ho addosso da circa 2 mesi per via del nuovo lavoro e della nuova città (che onestamente inizio ad odiare), non ha aiutato a trovare la giusta lucidità per la scrittura del trattamento, che ha richiesto infatti circa il doppio del tempo che avevo preventivato. Speriamo almeno porti i suoi frutti...
3) un paio di giorni fa è venuto a mancare Dino Risi, un grande del cinema italiano, nonostante le critiche sulle sue ultime produzioni. Spero che almeno dove si trova ora ci sia un produttore capace di lasciargli veramente carta bianca...
4) l'America non è lontana, come dicevo nel post precedente, ma mi serve almeno il tempo per prepararmi al viaggio (ammazza quanto sono ermetico! Chiamatemi Montale!).-
E per il momento è tutto, sperando che non passi un altro mese per il prossimo post.
Ah, in questi giorni è stato presentato il n.4 di Mono per le edizioni Tunuè, c'è dentro una mia storia disegnata dal prode conterroneo Giovanni Ruello. Non siate tirchi e compratelo!
2 commenti:
ciao Cinico
ho trovato tutto molto interessante
ma che cos'è un "trattamento di sceneggiatura"?
SP
Sostanzialmente si tratta di una versione estesa e dettagliata del soggetto, divisa per sequenze e con il conteggio delle tavole necessarie per ogni sequenza. A differenza del soggetto, che può non seguire il montaggio che si utilizzerà in fase di sceneggiatura, il trattamento richiede invece di seguire perfettamente l'ordine delle sequenze come verranno effettivamente sceneggiate. Ci sono poi diverse variazioni sul trattamento, da quello tavola per tavola, a quello grafico (dei layout o addirittura veri e propri storyboard preparatori).
Posta un commento