Nelle ultime settimane, oltre a quantità impressionanti di studio e lavoro, anche tutta una serie di preparativi per il materiale che dovrò presentare alla prossima mostramercato di Lucca ha contribuito a diminuire le mie ore di sonno già esigue. Tra soggetti, dossier, telefonate e mailate a disegnatori, collaboratori ed editori, il mio rincoglionimento naturale ha toccato nuove vette. E i miei due blog sono stati un po' trascurati, specie questo. In compenso, con la scusa di documentarmi per i progetti attualmente in lavorazione, ho rimesso mani su uno dei libri più rivoluzionari che la fantascienza abbia mai visto: "Neuromante" di William Gibson.
Addentrarmi tra intrighi di fantapolitica, cyberspazio, intelligenze artificiali, organismi cibernetici, sortilegi informatici, è stata una esperienza che mi mancava, preso com'ero da altri generi letterari da qualche tempo (e soprattutto considerando il disinteresse sviluppatosi negli ultimi anni per la cultura cyberpunk originale, totalmente violentata dal film "MATRIX").
Molti dei romanzi cyberpunk oggi appaiono inverosimili, viste le scoperte scientifiche ed informatiche dell'ultimo decennio, eppure mantengono un fascino ed un potere di sospensione dell'incredulità sempre grande. E mi pare assurdo come in Italia, tutto sommato, di questo genere si sia visto poco e niente nel mondo dei fumetti, dopo il Cyborg di Brolli & C. e poche testate americane e giapponesi tradotte nel nostro paese.
Spero di poter essere io, nei prossimi mesi, a ricapultare i lettori italiani nel cyberspazio, anche se sembra un po' presuntuoso.
E adesso scusate, ma vado a riposare mezz'ora prima di ricominciare a studiare!
2 commenti:
col fatto che non esci più per risparmiare ore per dormire ti sei perso il film l'esorciccio di maria carmela.
beato te!
ehehehehhehehe ormai è vicina...
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