Salve esimi!
Essendo giunti incolumi (o quasi) alla fine di quest'anno, sul quale rimando ogni considerazione ad altra sede, e sperando di poter fare nei primi mesi del 2007 un paio di annunci interessanti, vi consiglio, in ordine rigorosamente sparso, 10 fumetti che ho letto nel 2006 e che credo vadano letti con la debita attenzione da tutti!
1. Brancaccio, di Di Gregorio e Stassi: ovvero come fare denuncia antimafiosa seria senza limitarsi alla fredda cronaca!
2. S, di Gipi: ne ho già parlato, ma Gipi merita sempre un richiamino; anzi, procuratevi anche il volume di recente pubblicato in abbinamento a Repubblica.
3. Bacchus, di Eddie Campbell: il disegnatore di From Hell crea una magnifica saga mitologica, infarcita di ironia ed ambientata ai giorni nostri.
4. Mr. Punch, Di Gaiman e McKean: anche di questo ho già parlato, ma l'arte è arte!
5. Doom Patrol, di Grant Morrison e vari disegnatori: l'autore di Invisibles dà il meglio di sè nelle storie del gruppo di supereroi più anticonvenzionale che sia mai esistito!
6.Invincible, di Kirkman e Walker: l'Uomo Ragno del nuovo millennio, un adolescente scopre di essere figlio del supereroe più potente della terra e di averne ereditato i poteri. Ma non tutto è come sembra...
7. Ford Ravenstock, di Raule e Rossi: un progetto fresco e innovativo come pochi in Italia.
8. Strangers in Paradyse, di Terry Moore: commedia sentimentale e trama da spy story!
9. Runaways, di Vaughan: il futuro scrittore di Lost mischia commedia e romanzo di formazione in una serie che in certi momenti vorrebeb anche parlare di supereroi.
10. The Maxx, di Sam Kieth: ho già detto che adoro gli autori visionari?!
Bene, per quest'anno è tutto! Tra oggi e domani scriverò un soggetto nuovo, giusto perchè sia benaugurante per il futuro! Buon anno e buona fortuna!
domenica 31 dicembre 2006
venerdì 22 dicembre 2006
S.
Dopo un periodo fortemente incasinato, torno a postare, avendo anche nuovamente un po' di tempo per leggere (e rileggere) qualche volume con la dovuta attenzione.
Negli ultimi due giorni mi son lasciato prendere da "S.", l'ultima opera di Gipi, e son rimasto estremamente impressionato...
Gipi è un ottimo autore completo, e questo già si sapeva, e la sua sensibilità per la narrazione è magnifica. Ma con "S." c'è stato un vero e proprio balzo in avanti nel suo stile. La storia, di per sè bella ed emozionante nella sua semplicità, è raccontata superbamente, con uno stile ed una tecnica sorprendenti. Il montaggio si può definire come un "flusso di coscienza organizzato", un ossimoro che però rispecchia perfettamente l'ottimo gioco di rimandi tra i vari ricordi dell'autore/narratore. E' uno scorcio sulla vita della provincia durante la seconda Guerra Mondiale, l'ennesimo scorcio, se vogliamo, ma mai banale...
Se non fossero state sufficienti le ottime recensioni, ve lo consiglio anch'io come regalo di Natale per voi e per i vostri amici e parenti, di ogni età...
Negli ultimi due giorni mi son lasciato prendere da "S.", l'ultima opera di Gipi, e son rimasto estremamente impressionato...
Gipi è un ottimo autore completo, e questo già si sapeva, e la sua sensibilità per la narrazione è magnifica. Ma con "S." c'è stato un vero e proprio balzo in avanti nel suo stile. La storia, di per sè bella ed emozionante nella sua semplicità, è raccontata superbamente, con uno stile ed una tecnica sorprendenti. Il montaggio si può definire come un "flusso di coscienza organizzato", un ossimoro che però rispecchia perfettamente l'ottimo gioco di rimandi tra i vari ricordi dell'autore/narratore. E' uno scorcio sulla vita della provincia durante la seconda Guerra Mondiale, l'ennesimo scorcio, se vogliamo, ma mai banale...
Se non fossero state sufficienti le ottime recensioni, ve lo consiglio anch'io come regalo di Natale per voi e per i vostri amici e parenti, di ogni età...
lunedì 27 novembre 2006
Ma è il periodo?!
Inizio a credere che in questi giorni ci sia qualche sostanza letale per i fumettisti sparsa nell'aria. Dopo il post precedente, devo comunicare anche la scomparsa di Luciano Bottaro, grande autore Disney e non solo (chi si ricorda di Pon Pon?), e di Dave Cockrum, creatore insieme a Len Wein dei nuovi X-Men.
Addio ragazzi, e buon lavoro per il miglior editore in assoluto!
Addio ragazzi, e buon lavoro per il miglior editore in assoluto!
mercoledì 22 novembre 2006
Un altro grande se ne va...
E' deceduto Ken Ishikawa, prima allievo e poi collaboratore di Go Nagai, cocreatore dei Getter Robot...
Tristezza...
Tristezza...
sabato 11 novembre 2006
mii che testa...
Come dicevo nel post precedente, sicuramente dimenticavo qualcuno nei saluti!
Quel qualcuno, nello specifico è Alberto Corradi di Black Velvet, persona squisita e generosa di consigli, al quale devo un preciso ringraziamento per avermi dato dei suggerimenti su dove e come presentare alcuni dei miei progetti in questa Lucca. Conosco Alberto da 3 anni, e credo che difficilmente, presso lo stnd di un editore, si possa trovare una persona altrettanto disponibile, e che mi dedichi quasi un'ora di fila ad esaminare e commentare materiale inedito.
Spero che tutti i bravi fumettari in cerca di pubblicazione possano prima o poi trovare una persona come Alberto sulla loro strada!
Aggiungo ai saluti dimenticati anche Pino Manunta e Roberta, Cristina, Giorgio di Nuvoloso Club e... altri che ora non ricordo :-)
Alla prossima fiera...
Quel qualcuno, nello specifico è Alberto Corradi di Black Velvet, persona squisita e generosa di consigli, al quale devo un preciso ringraziamento per avermi dato dei suggerimenti su dove e come presentare alcuni dei miei progetti in questa Lucca. Conosco Alberto da 3 anni, e credo che difficilmente, presso lo stnd di un editore, si possa trovare una persona altrettanto disponibile, e che mi dedichi quasi un'ora di fila ad esaminare e commentare materiale inedito.
Spero che tutti i bravi fumettari in cerca di pubblicazione possano prima o poi trovare una persona come Alberto sulla loro strada!
Aggiungo ai saluti dimenticati anche Pino Manunta e Roberta, Cristina, Giorgio di Nuvoloso Club e... altri che ora non ricordo :-)
Alla prossima fiera...
venerdì 10 novembre 2006
Cari i miei (pochi) lettori, son finalmente tornato da una delle più belle (e massacranti) fiere di Lucca di tutti i tempi! 5 giorni in cui ho camminato tantissimo, conosciuto decine di persone, dormito pochissimo e avuto degli ottimi riscontri!
In particolare sono soddisfatto delle impressioni ricevute per le storie dalla provincia siciliana che ho presentato, e sulle quali spero di darvi presto news più precise.
Inoltre, anche dei progetti di natura più "frivola" hanno preso un magnifico avvio.
Le giornate le ho passate in gran parte allo stand di Cronaca di Topolinia, dove con tutto lo staff abbiamo cercato di mantenere un'atmosfera a dir poco goliardica. Ma non solo. Ho conosciuto Francesco Guccini. Mi son goduto delle esposizioni magnifiche: Gipi, Toppi, Vanna Vinci, gli omaggi alla rivista Schizzo del centro fumetto Andrea Pazienza e altre ancora...
Ma una delle esperienze più belle della fiera di Lucca sono le cene serali con vecchi e nuovi amici! 2 su tutte: la cena con tutti (o quasi) gli autori siculi e la cena organizzata dalla Tunuè!
Ne approfitto qui per salutare tutti quelli conosciuti in queste spettacolari giornate: tutti i membri del Gruppo Trinacria/Kinart, lo staff della Tunuè, Mauro Cao, lo staff di Cronaca di Topolinia, lo staff Becco Giallo, gli amici del centro fumetto Andrea Pazienza, Smokyman, Mirko Benotto, Remo Fuiano, Samuela, e tutti quelli che sicuramente ho dimenticato...
In chiusura ecco il link ad alcune foto!
In particolare sono soddisfatto delle impressioni ricevute per le storie dalla provincia siciliana che ho presentato, e sulle quali spero di darvi presto news più precise.
Inoltre, anche dei progetti di natura più "frivola" hanno preso un magnifico avvio.
Le giornate le ho passate in gran parte allo stand di Cronaca di Topolinia, dove con tutto lo staff abbiamo cercato di mantenere un'atmosfera a dir poco goliardica. Ma non solo. Ho conosciuto Francesco Guccini. Mi son goduto delle esposizioni magnifiche: Gipi, Toppi, Vanna Vinci, gli omaggi alla rivista Schizzo del centro fumetto Andrea Pazienza e altre ancora...
Ma una delle esperienze più belle della fiera di Lucca sono le cene serali con vecchi e nuovi amici! 2 su tutte: la cena con tutti (o quasi) gli autori siculi e la cena organizzata dalla Tunuè!
Ne approfitto qui per salutare tutti quelli conosciuti in queste spettacolari giornate: tutti i membri del Gruppo Trinacria/Kinart, lo staff della Tunuè, Mauro Cao, lo staff di Cronaca di Topolinia, lo staff Becco Giallo, gli amici del centro fumetto Andrea Pazienza, Smokyman, Mirko Benotto, Remo Fuiano, Samuela, e tutti quelli che sicuramente ho dimenticato...
In chiusura ecco il link ad alcune foto!
lunedì 30 ottobre 2006
Ciuf Ciuf fa il trenino...
E domani si parte!
12 ore circa di treno, che grazie a trenitalia mi costano quasi il doppio dell'anno scorso vista la soppressione delle carrozza con posti a sedere dalla Sicilia ela soppressione anche delle vecchie cuccette a 6. Abitassi più vicino ad un aereoporto li manderei a cagher, ma intanto mi adeguo...
La tabella di Lucca quest'anno è fittissima di incontri interessanti. Con un paio di collaboratori abbiamo già compilato una agenda serrata per presentare ai vari editori svariati progetti. Con qualcuno c'è già stata una mezza parola di incoraggiamento, ma non faccio previsioni.
Se qualcuno di voi 25 lettori volesse passare a trovarmi, sarò principalmente allo stand di Cronaca di Topolinia, ad allietare i visitatori con freddure ed esibizioni di demenzialità, allo scopo di invogliare all'acquisto! Altrimenti sono in giro ad insultare amichevolmente Marco Rizzo!
Ci si risente tra una settimana circa!
12 ore circa di treno, che grazie a trenitalia mi costano quasi il doppio dell'anno scorso vista la soppressione delle carrozza con posti a sedere dalla Sicilia ela soppressione anche delle vecchie cuccette a 6. Abitassi più vicino ad un aereoporto li manderei a cagher, ma intanto mi adeguo...
La tabella di Lucca quest'anno è fittissima di incontri interessanti. Con un paio di collaboratori abbiamo già compilato una agenda serrata per presentare ai vari editori svariati progetti. Con qualcuno c'è già stata una mezza parola di incoraggiamento, ma non faccio previsioni.
Se qualcuno di voi 25 lettori volesse passare a trovarmi, sarò principalmente allo stand di Cronaca di Topolinia, ad allietare i visitatori con freddure ed esibizioni di demenzialità, allo scopo di invogliare all'acquisto! Altrimenti sono in giro ad insultare amichevolmente Marco Rizzo!
Ci si risente tra una settimana circa!
giovedì 19 ottobre 2006
Armi e bagagli
Anche quest'anno si avvicina la fiera di Lucca, e anche quest'anno mi ritrovo, senza sapere perchè, a preparare una mole immane di materiale da presentare a vari editori.
E' purtroppo slittata di qualche mese l'uscita dello Special n.2 di "La saga di Ho-Lan" per alcuni ritardi tecnici.
In compenso ci potrebbe essere alle porte un nuovo progetto che potrebbe essere in uscita già alla fiera di Lucca dell'anno prossimo, e che per ora tengo rigorosamente top secret.
Nutro grandi speranze anche per delle storie a cui mi sono dedicato con una attenzione particolare da alcuni mesi. Si tratta di storie ambientate nella provincia siciliana, in cui cerco di mettere in evidenza alcuni aspetti più nascosti e surreali di questi luoghi all'apparenza poco entusiasmanti. Non si tratta di storie di mafia, quelle le racconterò in altre sedi, ma di uno sguardo dietro il velo del folclore quotidiano. Alcuni bravi disegnatori emergenti mi stanno accompagnando in questo progetto, e spero di potervi dare al più presto buone notizie...
Intanto, per coloro che saranno in quel di Lucca, consiglio l'acquisto di una ottima rivistina autoprodotta dall'amico Remo che vedrà proprio nei giorni della fiera la distribuzione in anteprima del secondo numero: Quijote.Tema di questo numero sarà IL SUICIDIO (smettetela di grattarvi i maroni!)...
All'interno troverete fior di autori, quindi non fatevi pregare!
E' purtroppo slittata di qualche mese l'uscita dello Special n.2 di "La saga di Ho-Lan" per alcuni ritardi tecnici.
In compenso ci potrebbe essere alle porte un nuovo progetto che potrebbe essere in uscita già alla fiera di Lucca dell'anno prossimo, e che per ora tengo rigorosamente top secret.
Nutro grandi speranze anche per delle storie a cui mi sono dedicato con una attenzione particolare da alcuni mesi. Si tratta di storie ambientate nella provincia siciliana, in cui cerco di mettere in evidenza alcuni aspetti più nascosti e surreali di questi luoghi all'apparenza poco entusiasmanti. Non si tratta di storie di mafia, quelle le racconterò in altre sedi, ma di uno sguardo dietro il velo del folclore quotidiano. Alcuni bravi disegnatori emergenti mi stanno accompagnando in questo progetto, e spero di potervi dare al più presto buone notizie...
Intanto, per coloro che saranno in quel di Lucca, consiglio l'acquisto di una ottima rivistina autoprodotta dall'amico Remo che vedrà proprio nei giorni della fiera la distribuzione in anteprima del secondo numero: Quijote.Tema di questo numero sarà IL SUICIDIO (smettetela di grattarvi i maroni!)...
All'interno troverete fior di autori, quindi non fatevi pregare!
lunedì 11 settembre 2006
11/09
domenica 13 agosto 2006
Film estivi
Ogni tanto capita la sera d'estate in cui ci si sfracassa i benedettissimi ad uscire inc erca di chissà cosa per divertirsi, e si sceglie invece di stare belli affossati a casa sul divano, davanti alla TV, magari facendo zapping selvaggio in cerca di qualcosa che richieda un uso normale (nè troppo nè troppo poco) dei neuroni. Con l'avvento della TV satellitare le possibilità sembrvano aumentate, ma ieri ho avuto modo di vedere quello che credo sia il più terribile aborto cinematografico-fumettistic della storia: il film in live action di Dragonball!
Credetemi, mai visto un film più brutto e assurdo. Attori appena adolescenti, personaggi adattati ad minchiam, dialoghi scritti da bambini di 3 anni con un ritardo mentale, combattimenti che sembravano un mix di power rangers e "l tigre e il dragone" fatto da un tossico...
Prometto solennemente che non mi lamenterò più del film dei Fantastici 4!
Ecco una delel poche immagini reperibili su internet di questo "capolavoro"!
lunedì 10 luglio 2006
tragiche commedie e comiche tragedie...
In questi giorni di caldo, la relativa tranquillità lavorativa mi ha permesso di leggere un po' di più, recuperando volumi che attendevano da mesi sugli scaffali di casa mia. Uno di questi è il mirabolante volume del dinamico duo Gaiman/McKean "La comica tragedia o la tragica commedia di Mr. Punch".
Premessa: Mr. Punch è un personaggio molto noto dei teatri di marionette dell'Inghilterra Vittoriana, un po' come Arlecchino o Pulcinella da noi, anche se con un maggior gusto per il grottesco ed il macabro.
Gaiman narra, con piglio autobiografico, una storia di fine infanzia, la fase dell'apprendimento casuale ed accidentale di cose che un bambino non dovrebbe sapere, e il conseguente avviarsi verso l'adolescenza. Il tutto sullo sfondo di un vecchio parco divertimenti vicino alla spiaggia, in cui viene inserito, con qualche riluttanza, anche uno spettacol di marionette.
La ricchezza di testo e didascalie usate da Gaiman in questa storia lo avvicina molto al romanzo illustrato, nonostante la tecnica di narrazione utilizzata sia quella del fumetto. La prosa è complessa, ricca di particolari e di finezze, che, insieme ai contenuti trattati con una certa durezza, staccano decisamente questo volume dalla produzione per bambini dell'autore inglese.
McKean tocca uno dei punti più alti della sua produzione con una tecnica mista che lascia largo spazio all'uso di foto di originali marionette d'epoca realizzate da maestri burattinai di vecchia scuola. Un piacere morboso per ogni lettore con ampie aspettative estetiche.
Assolutamente da leggere, edito attualmente e con una magnifica cura da Mondadori, a 16 eurozzi!
Prossimamente parlerò anche di Americon Gods, i ragazzi di Anansie e Mirrormask!
Premessa: Mr. Punch è un personaggio molto noto dei teatri di marionette dell'Inghilterra Vittoriana, un po' come Arlecchino o Pulcinella da noi, anche se con un maggior gusto per il grottesco ed il macabro.
Gaiman narra, con piglio autobiografico, una storia di fine infanzia, la fase dell'apprendimento casuale ed accidentale di cose che un bambino non dovrebbe sapere, e il conseguente avviarsi verso l'adolescenza. Il tutto sullo sfondo di un vecchio parco divertimenti vicino alla spiaggia, in cui viene inserito, con qualche riluttanza, anche uno spettacol di marionette.
La ricchezza di testo e didascalie usate da Gaiman in questa storia lo avvicina molto al romanzo illustrato, nonostante la tecnica di narrazione utilizzata sia quella del fumetto. La prosa è complessa, ricca di particolari e di finezze, che, insieme ai contenuti trattati con una certa durezza, staccano decisamente questo volume dalla produzione per bambini dell'autore inglese.
McKean tocca uno dei punti più alti della sua produzione con una tecnica mista che lascia largo spazio all'uso di foto di originali marionette d'epoca realizzate da maestri burattinai di vecchia scuola. Un piacere morboso per ogni lettore con ampie aspettative estetiche.
Assolutamente da leggere, edito attualmente e con una magnifica cura da Mondadori, a 16 eurozzi!
Prossimamente parlerò anche di Americon Gods, i ragazzi di Anansie e Mirrormask!
lunedì 12 giugno 2006
Spia e lascia spiare...
Nonostante la mole di impegni degli ultimi tempi e la pigrizia che assedia il poco tempo libero, un post ogni tanto lo faccio!
E stavolta non si tratta nè di annunci mortuari nè di cultura trash, ma di un po' di sana autocelebrazione!
E' infatti disponibile, su richiesta, nelle fumetterie il n.5 di M.I.S. (Master International Spies, da cui il terribile titolo del post), edito dalla Ass. culturale Alex Raymond - Cronaca di Topolinia, disegnato da Vincenzo Riccardi e sceneggiato dal sottoscritto! La serie merita un po' di attenzione, viste le ottime premesse, quindi se vi avanza qualche euro andate in fumetteria e ordinate la vostra copia, e magari qualche arretrato. L'albo è anche segnalato nella checklist del catalogo Pan Anteprima n.177.
Dulcis in fundo, ecco a voi la copertina disegnata da Michela Da Sacco e colorata da Ketty Formaggio.
E altre novità del sottoscritto per lo stesso editore saranno in uscita in autunno.
E stavolta non si tratta nè di annunci mortuari nè di cultura trash, ma di un po' di sana autocelebrazione!
E' infatti disponibile, su richiesta, nelle fumetterie il n.5 di M.I.S. (Master International Spies, da cui il terribile titolo del post), edito dalla Ass. culturale Alex Raymond - Cronaca di Topolinia, disegnato da Vincenzo Riccardi e sceneggiato dal sottoscritto! La serie merita un po' di attenzione, viste le ottime premesse, quindi se vi avanza qualche euro andate in fumetteria e ordinate la vostra copia, e magari qualche arretrato. L'albo è anche segnalato nella checklist del catalogo Pan Anteprima n.177.
Dulcis in fundo, ecco a voi la copertina disegnata da Michela Da Sacco e colorata da Ketty Formaggio.
E altre novità del sottoscritto per lo stesso editore saranno in uscita in autunno.
martedì 6 giugno 2006
Ma il mantello secondo te mi sta bene?
Chi mi conosce sa quale bassa considerazione io abbia dei reality show (e non solo di quelli, ma non siamo qui per parlare della mia misantropia!), eppure, ravanando in rete, ho trovato finalmente un reality show al quale parteciperei più che volentieri! Realizzato dal canale tematico americano SCI-FI Channel insieme al mitico Stan "the Smiling" Lee, si propone di selezionare 11 fortunati che avranno modo di trasformarsi in un supereroe di loro creazione, venire addestrati, messi alla prova e vivere come dei veri supereroi. Alla fine delle sei settimane dello show, il vincitore diventerà il protagonista di un fumetto scritto dallo stesso Stan Lee!
Giuro che se ne fanno una versione italiana (magari con Leo Ortolani al posto di Stan Lee) faccio domanda per partecipare!
Allora... WHO WANTS TO BE A SUPERHERO?!
Giuro che se ne fanno una versione italiana (magari con Leo Ortolani al posto di Stan Lee) faccio domanda per partecipare!
Allora... WHO WANTS TO BE A SUPERHERO?!
domenica 28 maggio 2006
Un altro maestro se ne va...
Ieri mattina, all'età di 78 anni, è morto Alex Toth, magnifico disegnatore che secono molti è stato capostipite di una nuova scuola del disegno in bianco e nero che è stato di ispirazione per artisti come Ivo Milazzo e Bill Sienkievicz.
Particolare importante, è stato trovato accasciato sul suo tavolo da disegno, come un soldato morto in battaglia o un attore morto sul palco...
Credo sia una bella immagine per ricordare l'amore che provava per il suo lavoro.
Particolare importante, è stato trovato accasciato sul suo tavolo da disegno, come un soldato morto in battaglia o un attore morto sul palco...
Credo sia una bella immagine per ricordare l'amore che provava per il suo lavoro.
giovedì 18 maggio 2006
Cara, vuoi vedere la mia collezione di tavole a fumetti?
Volete rimorchiare le ragazze con la suddetta frase? Allora domani andate a Palermo, al CCP Agricantus, e partecipate a questa vendita all'asta di tavole originali dei migliori fumettisti siciliani!
mercoledì 3 maggio 2006
Allora non sono solo io...
Chi mi conosce sa che sono praticamente un "feticista" di "V for Vendetta", ma mi sa che, dopo l'uscita del film, non sono più solo. In particolare anche la politica italiana sembra aver subito il fascino del personaggio mascherato della coppia Moore-Lloyd!
Non ci credete? Andate sul sito del comitato elettorale di Veltroni come sindaco di Roma e, dopo la presentazione animata, guardate bene il simbolo promozionale che hanno scelto e che è sparso un po' ovunque nel sito! Sono io che sono paranoico o c'è lo zampino di qualche fumettomane secondo voi?
EDIT: visto che qualcuno si perde sul sito in questione, vi riporto qui il bannerino (non per fini politici!):
Non ci credete? Andate sul sito del comitato elettorale di Veltroni come sindaco di Roma e, dopo la presentazione animata, guardate bene il simbolo promozionale che hanno scelto e che è sparso un po' ovunque nel sito! Sono io che sono paranoico o c'è lo zampino di qualche fumettomane secondo voi?
EDIT: visto che qualcuno si perde sul sito in questione, vi riporto qui il bannerino (non per fini politici!):
lunedì 24 aprile 2006
Cinico (in) TV
E anche questa è fatta!
Ieri ho partecipato a questa famosa Festa del Libro, e posso dire, senza troppi timori di smentita, di aver fatto uno degli interventi meno noiosi della seratà. Tra le banalità moralistiche e le propensioni di "ricerca artistica" della maggior parte degli altri autori chiamati a parlare, io mi sono inserito con un approccio del tipo "Pubblico di Merda!".
Ho buttato un po' di fango su chi si lamenta della scadenza di cinema e libri e poi a Natale va a vedersi i film di Boldi e De Sica e compra i libri di barzellette di Totti lasciando produzioni migliori sugli scaffali.
Ho parlato di quanto possa essere difficile e allo stesso spontaneo scrivere un fumetto, di come l'espressione "roba per bambini" indichi solo una forte chiusura mentale e ignoranza, e ho letto un brano di Andrea Pazienza, invece di lasciarmi andare all'autocelebrazione che sembrava essere uno dei punti saldi della serata...
Una TV locale mi ha anche intervistato per non so quale programma e non so se manderanno mai in onda la mia intervista. Un'altra TV locale ha fatto una lunga ripresa della serata, e anche qui non so quando la cosa verrà trasmessa. Magari se riesco ad avere i filmati cerchrò di metterli sul blog.
Non so se verrò più invitato ad eventi del genere, ma almeno so che non avrò buonismi da rimpiangere!
Ieri ho partecipato a questa famosa Festa del Libro, e posso dire, senza troppi timori di smentita, di aver fatto uno degli interventi meno noiosi della seratà. Tra le banalità moralistiche e le propensioni di "ricerca artistica" della maggior parte degli altri autori chiamati a parlare, io mi sono inserito con un approccio del tipo "Pubblico di Merda!".
Ho buttato un po' di fango su chi si lamenta della scadenza di cinema e libri e poi a Natale va a vedersi i film di Boldi e De Sica e compra i libri di barzellette di Totti lasciando produzioni migliori sugli scaffali.
Ho parlato di quanto possa essere difficile e allo stesso spontaneo scrivere un fumetto, di come l'espressione "roba per bambini" indichi solo una forte chiusura mentale e ignoranza, e ho letto un brano di Andrea Pazienza, invece di lasciarmi andare all'autocelebrazione che sembrava essere uno dei punti saldi della serata...
Una TV locale mi ha anche intervistato per non so quale programma e non so se manderanno mai in onda la mia intervista. Un'altra TV locale ha fatto una lunga ripresa della serata, e anche qui non so quando la cosa verrà trasmessa. Magari se riesco ad avere i filmati cerchrò di metterli sul blog.
Non so se verrò più invitato ad eventi del genere, ma almeno so che non avrò buonismi da rimpiangere!
domenica 16 aprile 2006
Ripensamenti...
Ormai scrivo poco qui...
Sono in un periodo di "scazzo"...
Tante idee per la testa ma poca voglia di portarle avanti...
Mi sono trincerato nell'attesa di risposte che tardano ad arrivare, nella speranza di qualche certezza su cui poggiare i miei lavori...
Intanto ho partecipato ad un altro paio di riunioni per la "Festa del Libro" di cui parlavo nel post precedente. Mi è stata data piena libertà di gestione del (poco) tempo che avrò a disposizione, e questo mi ha convinto a confermare la mia incerta adesione. Dovrò dire qualcosa di me e del mio lavoro, magari qualcosa sul mondo del fumetto in generale, e dovrò leggere al pubblico qualcosa. Ho scelto di non leggere un testo mio, ma piuttosto un breve scritto di Andrea Pazienza (e qui l'amico Sergio gongolerà). Ho deciso di non trattenere le parole, di dire cosa penso degli intellettualoidi del mio paese e anche di un paio dei "giovani scrittori" che condivideranno il tavolo col sottoscritto. Se va bene, qualcuno in futuro ci penserà due volte prima di dire che il fumetto è una forma letteraria di seconda categoria, e magari qualche persona senza talento appenderà la penna al chiodo o quantomeno imparerà a vivere di più le storie che vuole raccontare. Se va male potrebbe essere l'ultima volta che vengo invitato ad una manifestazione culturale organizzata dalle intellighenzie della mia città.
Intanto so che c'è già chi mi appoggia nelle mie intenzioni...
Comunque vada, non avrò di che lamentarmi...
Se il 23 aprile qualcuno passa dalle mie parti e vuole farsi due risate, si consideri invitato!
Sono in un periodo di "scazzo"...
Tante idee per la testa ma poca voglia di portarle avanti...
Mi sono trincerato nell'attesa di risposte che tardano ad arrivare, nella speranza di qualche certezza su cui poggiare i miei lavori...
Intanto ho partecipato ad un altro paio di riunioni per la "Festa del Libro" di cui parlavo nel post precedente. Mi è stata data piena libertà di gestione del (poco) tempo che avrò a disposizione, e questo mi ha convinto a confermare la mia incerta adesione. Dovrò dire qualcosa di me e del mio lavoro, magari qualcosa sul mondo del fumetto in generale, e dovrò leggere al pubblico qualcosa. Ho scelto di non leggere un testo mio, ma piuttosto un breve scritto di Andrea Pazienza (e qui l'amico Sergio gongolerà). Ho deciso di non trattenere le parole, di dire cosa penso degli intellettualoidi del mio paese e anche di un paio dei "giovani scrittori" che condivideranno il tavolo col sottoscritto. Se va bene, qualcuno in futuro ci penserà due volte prima di dire che il fumetto è una forma letteraria di seconda categoria, e magari qualche persona senza talento appenderà la penna al chiodo o quantomeno imparerà a vivere di più le storie che vuole raccontare. Se va male potrebbe essere l'ultima volta che vengo invitato ad una manifestazione culturale organizzata dalle intellighenzie della mia città.
Intanto so che c'è già chi mi appoggia nelle mie intenzioni...
Comunque vada, non avrò di che lamentarmi...
Se il 23 aprile qualcuno passa dalle mie parti e vuole farsi due risate, si consideri invitato!
sabato 18 marzo 2006
Ignorantitudine...
So che dovrei parlare come tutti della mia esperienza di quest'anno al Comicon di Napoli, ma sono pigro e preferisco aspettare che alcuni dei contatti presi durante la manifestazione diano riscontri...
Invece vi racconto di quello che mi è successo ieri, senza commenti o altro da parte mia.
La responsabile della biblioteca dei ragazzi della mia città, persona alquanto "originale", ha deciso di organizzare nel mese di aprile una "Festa del Libro", nell'ambito di una serie di eventi appoggiati dall'UNESCO. Tema della festa sarà "il viaggio".
Sono stato contattato, in qualità di unico giovane autore di fumetti della mia città, per dare il mio contributo ad un caffè letterario chedovrebbe chiudere la manifestazione. Ieri abbiamo avuto una riunione organizzativa in cui ci è stato chiesto di portare e leggere dei testi in cui ci ritroviamo particolarmente o dei testi nostri, con tema "il viaggio". Cercando di fare notare come è piuttosto difficoltoso leggere un fumetto al pubblico, ho detto che avrei potuto leggere dei testi di autori di fumetti che si sono cimentati anche nella prosa o poesia, ad esempio Hugo Pratt, Andrea Pazienza o Neil Gaiman. Quando ho detto questi nomi, in un imbarazzato silenzio degli altri partecipanti si è sentita la voce della suddetta responsabile: " Si può fare! Sono anche loro dei giovani fumettisti emergenti?".
Ho evitato ogni risposta, e mi sa che mi ritirerò dal caffè letterario...
Invece vi racconto di quello che mi è successo ieri, senza commenti o altro da parte mia.
La responsabile della biblioteca dei ragazzi della mia città, persona alquanto "originale", ha deciso di organizzare nel mese di aprile una "Festa del Libro", nell'ambito di una serie di eventi appoggiati dall'UNESCO. Tema della festa sarà "il viaggio".
Sono stato contattato, in qualità di unico giovane autore di fumetti della mia città, per dare il mio contributo ad un caffè letterario chedovrebbe chiudere la manifestazione. Ieri abbiamo avuto una riunione organizzativa in cui ci è stato chiesto di portare e leggere dei testi in cui ci ritroviamo particolarmente o dei testi nostri, con tema "il viaggio". Cercando di fare notare come è piuttosto difficoltoso leggere un fumetto al pubblico, ho detto che avrei potuto leggere dei testi di autori di fumetti che si sono cimentati anche nella prosa o poesia, ad esempio Hugo Pratt, Andrea Pazienza o Neil Gaiman. Quando ho detto questi nomi, in un imbarazzato silenzio degli altri partecipanti si è sentita la voce della suddetta responsabile: " Si può fare! Sono anche loro dei giovani fumettisti emergenti?".
Ho evitato ogni risposta, e mi sa che mi ritirerò dal caffè letterario...
giovedì 2 marzo 2006
Napul'è mille coloreeeeee......
Si va al Comicon!
Carpetta piena di materiale da presentare in giro, lettore mp3 pronto, macchina fotografica in borsa, cervello più o meno pronto, stomaco in modalità "Pizza"!
Se va tutto bene potrei tornare con qualche simpatico annuncio!
Intanto posso solo sogghignare pensando alla faccia che farà David Lloyd, disegnatore di V for Vendetta, quando il sottoscritto lo andrà a salutare con uno smagliante sorriso! Se coglie la somiglianza rischia un attacco di panico probabilmente!:-)
Carpetta piena di materiale da presentare in giro, lettore mp3 pronto, macchina fotografica in borsa, cervello più o meno pronto, stomaco in modalità "Pizza"!
Se va tutto bene potrei tornare con qualche simpatico annuncio!
Intanto posso solo sogghignare pensando alla faccia che farà David Lloyd, disegnatore di V for Vendetta, quando il sottoscritto lo andrà a salutare con uno smagliante sorriso! Se coglie la somiglianza rischia un attacco di panico probabilmente!:-)
martedì 21 febbraio 2006
Il compagno Molotov
Premetto che mi ero ripromesso, in questo blog, di parlare solo di fumetti, scrittura e tutto ciò che ci gira intorno, evitando soprattutto la politica.
Ma l'altro giorno, leggendo su vari siti web le dichiarazione dell'esponenente di Rifondazione Comunista Marco Ferrando, che tante polemiche hanno sollevato, non ho potuto fare a meno di crearmi un parallelo mentale con un personaggio dei fumetti che amo molto...
Penso che un po' tutti conoscano BOBO, il personaggio di Sergio Staino le cui storie sono infarcite di riferimenti autobiografici. Fino ai primi anni '90 e alla fine della prima repubblica era una forte presenza delle storie di Bobo la figura di Molotov, amico inseparabile del protagonista e compagno di fede politica, in maniera decisamente più integralista ed incrollabile dello stesso Bobo.
Il compagno Molotov è un personaggio macchiettistico, nostalgico, irriverente, ma allo stesso tempo è la coscienza storica e politica di Bobo sinistrorso, la vocina che gli ricorda sempre a quali ideali si ispiravano in gioventù, che gli ricorda quello che è giusto, che gli dice che una volta non ci si sarebbe comportati in questa maniera, anche a costo di sembrare antipatico e offensivo.
Col passare degli anni, e l'ammorbidirsi delle sinistre partitiche, Molotov è diventato un personaggio più marginale nelle storie di Bobo, che riscopre invece sempre più le meraviglie della famiglia, e delega spesso ai figli le lotte per cui si sente troppo vecchio. Ma ogni tanto risalta fuori, e ricorda a Bobo (e a noi) che le idee non muoiono mai!
Ecco, leggendo per bene TUTTE le dichiarazioni di Ferrando, senza i commenti esterni, senza le contestazioni, senza le indignazioni di facciata, mi sono convinto di una cosa: lui potrebbe davvero essere il compagno Molotov delle nuove sinistre italiane!
Penso che un po' tutti conoscano BOBO, il personaggio di Sergio Staino le cui storie sono infarcite di riferimenti autobiografici. Fino ai primi anni '90 e alla fine della prima repubblica era una forte presenza delle storie di Bobo la figura di Molotov, amico inseparabile del protagonista e compagno di fede politica, in maniera decisamente più integralista ed incrollabile dello stesso Bobo.
Il compagno Molotov è un personaggio macchiettistico, nostalgico, irriverente, ma allo stesso tempo è la coscienza storica e politica di Bobo sinistrorso, la vocina che gli ricorda sempre a quali ideali si ispiravano in gioventù, che gli ricorda quello che è giusto, che gli dice che una volta non ci si sarebbe comportati in questa maniera, anche a costo di sembrare antipatico e offensivo.
Col passare degli anni, e l'ammorbidirsi delle sinistre partitiche, Molotov è diventato un personaggio più marginale nelle storie di Bobo, che riscopre invece sempre più le meraviglie della famiglia, e delega spesso ai figli le lotte per cui si sente troppo vecchio. Ma ogni tanto risalta fuori, e ricorda a Bobo (e a noi) che le idee non muoiono mai!
Ecco, leggendo per bene TUTTE le dichiarazioni di Ferrando, senza i commenti esterni, senza le contestazioni, senza le indignazioni di facciata, mi sono convinto di una cosa: lui potrebbe davvero essere il compagno Molotov delle nuove sinistre italiane!
venerdì 27 gennaio 2006
Ricordare...
Oggi è il giorno della memoria...
Il ricordo della Shoa (termine da preferire ad Olocausto, visto che quest'ultimo letteralmente vuol dire "sacrificio a Dio", e in quel caso Dio non c'entrava proprio niente!) può farsi in tanti modi: ricordando i morti, rileggendosi un libro di storia, guardando le immagini dei campi di sterminio nazisti, e via dicendo...
Io, anche se solo alla fine di questa giornata, vi invito a ricordare con due suggerimenti per le vostre letture.
Il primo è "MAUS" di Art Spiegelman, opera a fumetti vincitrice del Premio Pulitzer, nella quale senza falsi buonismi si esamina la storia di una famiglia ebre che durante la guerra si vede togliere a poco a poco ogni diritto, fino alla deportazione e alla vita nei campi di concentramento. Un'opera essenziale sulla disumanizzazione, sul rapporto tra ebrei e nazisti e tra ebrei ed ebrei. Con ironia, realismo e, a tratti, cinismo...
Il secondo volume è "Il complotto" di Will Eisner, a cui ho già accennato nell'ultimo post. Un vero e proprio documentario a fumetti sulla vera storia dei Protocolli dei Savi di Sion, uno dei falsi storici più eclatanti e un dei principali fondamenti dei movimenti antisemiti dall'inizio del XX secolo in poi. Assurdo e sconcertante è come, nonostante la falsità di questi scritti sia stata più volte provata al di là di ogni dubbio, ancora oggi i protocolli vengano utilizzati come mezzo di propaganda e reclutamento da parte di tutte le organizzazioni antisemite nel mondo.
Due piccole letture, due piccoli mattoni nell'edificio della memoria.
Il ricordo della Shoa (termine da preferire ad Olocausto, visto che quest'ultimo letteralmente vuol dire "sacrificio a Dio", e in quel caso Dio non c'entrava proprio niente!) può farsi in tanti modi: ricordando i morti, rileggendosi un libro di storia, guardando le immagini dei campi di sterminio nazisti, e via dicendo...
Io, anche se solo alla fine di questa giornata, vi invito a ricordare con due suggerimenti per le vostre letture.
Il primo è "MAUS" di Art Spiegelman, opera a fumetti vincitrice del Premio Pulitzer, nella quale senza falsi buonismi si esamina la storia di una famiglia ebre che durante la guerra si vede togliere a poco a poco ogni diritto, fino alla deportazione e alla vita nei campi di concentramento. Un'opera essenziale sulla disumanizzazione, sul rapporto tra ebrei e nazisti e tra ebrei ed ebrei. Con ironia, realismo e, a tratti, cinismo...
Il secondo volume è "Il complotto" di Will Eisner, a cui ho già accennato nell'ultimo post. Un vero e proprio documentario a fumetti sulla vera storia dei Protocolli dei Savi di Sion, uno dei falsi storici più eclatanti e un dei principali fondamenti dei movimenti antisemiti dall'inizio del XX secolo in poi. Assurdo e sconcertante è come, nonostante la falsità di questi scritti sia stata più volte provata al di là di ogni dubbio, ancora oggi i protocolli vengano utilizzati come mezzo di propaganda e reclutamento da parte di tutte le organizzazioni antisemite nel mondo.
Due piccole letture, due piccoli mattoni nell'edificio della memoria.
lunedì 16 gennaio 2006
Troppe cose devo fare prima che venga domani...
No, non temete! Non ho iniziato ad ascoltare Cocciante!
E' solo un tentativo di giustificare la mia assenza prolungata da queste pagine!
Purtroppo da oltre un mese sono oberato da lavoro e studio, che si sono anche inchiappettati le mie vacanze di Natale! Proprio in questi giorni sto ultimando la sceneggiatura di un albo di 48 pagine (su soggetto altrui purtroppo) in termini non proprio umani, e contemporaneamente sto cercando di memorizzare 8 materie che mi serviranno per un esame professionale ai primi di febbraio!
Insomma, un bel casino!
Ma due parole ogni tanto devo anche lasciarvele, no?!
E allora parliamo brevemente del 3 Gennaio, data in cui, in quel di Palermo si è tenuta la bella manifestazione "Fumetti sotto l'albero", in quel magnifico locale che è l'Agricantus (non mi pagano per fare pubblicità!), e di cui sento tanto la mancanza quando mi imbarco in alcuni sabati sera all'insegna dello squallore nella mia zona! Un saluto cumulativo a tutti i presenti, in particolare al mio "albergatore" Sergio, ai "coinquilini" Jovatsuni e Mais, e ad Albo e Plunkink che sono riusciti persino a farmi disegnare (peggio per loro...)! Questa giornata di riposo mi è servita davvero tanto per far ripartire i miei neuroni in debito di ossigeno, e per rivedere gente che ormai da tempo non avevo modo di incontrare!
Mi sono, nonostante lo scarso tempo libero, concesso anche un po' di tempo per leggere qualche volume a fumetti che avevo in spaventoso arretrato, e tra questi devo dire che il mio favore si è soffermato da un lato su "il Complotto", ultima opera, postuma, di Will Eisner, che fa una attenta cronistoria di uno dei più clamorosi falsi storici a fini antisemiti, e dall'altro sulla caotica visionarietà di "the Maxx" di Sam Kieth, volume che raccoglie i primi 6 numeri del fumetto in questione in una edizione italiana ottimamente curata!
Infine, visto che quando devo lavorare ho bisogno di musica per carburare (un po' come le mucche per produrre pù latte), mi sono deliziato in questi giorni con "Hypnotize" dei System of a Down (un po' sopravvalutato rispetto alle precedenti produzioni, secondo me), "Rosenrot" dei Rammstein (il disco della maturità, è proprio il caso di dirlo), l'intera discografia PJ Harvey e i miei cari vecchi Police, uno dei pochi gruppi che riesce a farmi canticchire come un deficiente ogni volta che li ascolto!
A presto per qualche novità più fumettistica!
E' solo un tentativo di giustificare la mia assenza prolungata da queste pagine!
Purtroppo da oltre un mese sono oberato da lavoro e studio, che si sono anche inchiappettati le mie vacanze di Natale! Proprio in questi giorni sto ultimando la sceneggiatura di un albo di 48 pagine (su soggetto altrui purtroppo) in termini non proprio umani, e contemporaneamente sto cercando di memorizzare 8 materie che mi serviranno per un esame professionale ai primi di febbraio!
Insomma, un bel casino!
Ma due parole ogni tanto devo anche lasciarvele, no?!
E allora parliamo brevemente del 3 Gennaio, data in cui, in quel di Palermo si è tenuta la bella manifestazione "Fumetti sotto l'albero", in quel magnifico locale che è l'Agricantus (non mi pagano per fare pubblicità!), e di cui sento tanto la mancanza quando mi imbarco in alcuni sabati sera all'insegna dello squallore nella mia zona! Un saluto cumulativo a tutti i presenti, in particolare al mio "albergatore" Sergio, ai "coinquilini" Jovatsuni e Mais, e ad Albo e Plunkink che sono riusciti persino a farmi disegnare (peggio per loro...)! Questa giornata di riposo mi è servita davvero tanto per far ripartire i miei neuroni in debito di ossigeno, e per rivedere gente che ormai da tempo non avevo modo di incontrare!
Mi sono, nonostante lo scarso tempo libero, concesso anche un po' di tempo per leggere qualche volume a fumetti che avevo in spaventoso arretrato, e tra questi devo dire che il mio favore si è soffermato da un lato su "il Complotto", ultima opera, postuma, di Will Eisner, che fa una attenta cronistoria di uno dei più clamorosi falsi storici a fini antisemiti, e dall'altro sulla caotica visionarietà di "the Maxx" di Sam Kieth, volume che raccoglie i primi 6 numeri del fumetto in questione in una edizione italiana ottimamente curata!
Infine, visto che quando devo lavorare ho bisogno di musica per carburare (un po' come le mucche per produrre pù latte), mi sono deliziato in questi giorni con "Hypnotize" dei System of a Down (un po' sopravvalutato rispetto alle precedenti produzioni, secondo me), "Rosenrot" dei Rammstein (il disco della maturità, è proprio il caso di dirlo), l'intera discografia PJ Harvey e i miei cari vecchi Police, uno dei pochi gruppi che riesce a farmi canticchire come un deficiente ogni volta che li ascolto!
A presto per qualche novità più fumettistica!
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